Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


PRATICHE MAGICHE

Autore
Cocci Gino Contesto: cultura contadina

Descrizione

La credenza nel potere malefico dell'invidia è molto diffusa. Spesso il detentore di tale potere non ne è consapevole. Le interviste descrivono numerose pratiche magico-rituali per neutralizzare gli effetti dell'invidia. Dal materiale raccolto dai rilevatori sembra che il termine malocchio sia poco usato.< Contro l'invidia si prendeva l'erba dell'invidia: si faceva bollire e poi con quell'acqua ci si lavava e si lavavano i bambini per fare andare via l'invidia...L'invidia si "scansava" con l'olio della luma o con il grano: si mettevano i chicchi di grano nell'acqua e se facevano le bolle d'aria c'era l'invidia. Per toglierla si doveva ripetere il rituale tre giorni di fila dopo pranzo....L'invidia si trasmetteva con gli occhi...Era trasmessa da chi invidiava che tu stavi bene. Per scansare l'invidia non si doveva avere una virtù particolare; bastava imparare le parole. Il problema era che non tutti quelli che conoscevano le parole erano disposti a trasmetterle perchè poi una volta trasmesse le parole a loro non funzionavano più>

Identificatore
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