Cultura

Catalogo beni culturali

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Veduta di Caldarola con il Castello Pallotta
Veduta di Caldarola con il Castello Pallotta
'Produzione delle 'paiarole', Acquaviva Picena
Produzione delle 'paiarole', Acquaviva Picena
Progetto di spettacolarizzazione di Palazzo Ducale di Urbino
Progetto di spettacolarizzazione di Palazzo Ducale di Urbino
Andrea Lilli, Angeli musicanti (part.), Ancona, Pinacoteca Civica 'F. Podesti'
Andrea Lilli, Angeli musicanti (part.), Ancona, Pinacoteca Civica 'F. Podesti'

 

Grazie ad un intenso e qualificato lavoro di molti anni effettuato da studiosi e ricercatori, in prevalenza giovani, su iniziativa dell’allora Centro Beni Culturali della Regione Marche, sono state realizzate campagne di catalogazione del patrimonio culturale delle Marche, ricco e presente in modo diffuso in tutto il territorio.

Il Servizio Cultura della Regione Marche è ora in grado di presentare la banca dati contenente l’imponente lavoro realizzato, grazie anche all’apporto delle Soprintendenze e delle Diocesi marchigiane che hanno attivamente collaborato con la struttura regionale. In essa sono contenute oltre 200.000 schede catalografiche, tutte validate scientificamente e corredate da immagini, che costituiscono uno spaccato rilevante dell’arte e della cultura di questa straordinaria regione.

La banca dati è ora fruibile al vasto pubblico e consente di conoscere, più da vicino, i capolavori d’arte custoditi negli oltre 450 musei locali, i magnifici reperti presenti nei parchi e nelle aree archeologiche,  le interessanti costruzioni architettoniche che abbelliscono le nostre città ed i nostri borghi e tutto ciò che forma la storia dello straordinario tessuto culturale della nostra comunità.

La banca dati è anche uno strumento utile per tutti gli operatori del settore che, dall’agosto scorso e per molti anni a venire, saranno chiamati a misurarsi con la grave emergenza e con le ferite inferte al territorio ed al patrimonio culturale dal gravissimo sisma che ha colpito persone e beni materiali.

Preparatevi quindi ad un avvincente viaggio che vi porterà alla sorprendente scoperta di tante novità e di molti luoghi ai più sconosciuti, dove è facile incontrare capolavori d’arte che hanno fatto grande la tradizione e la storia artistica del nostro Paese.

 

 

 


 

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Il Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale (SIRPaC) integra al suo interno le risorse digitali raccolte dalla Regione Marche nell'ambito delle sue pluriennali attività di catalogazione del Patrimonio Culturale secondo gli standard ICCD. La consultazione del Catalogo offre una visione d'insieme del patrimonio regionale. Numerose sono le interrelazioni che legano le diverse espressioni dell'identità culturale. Opere d'arte e oggetti della memoria, documenti e tradizione orale, monumenti architettonici e ambiente: prodotti dall'azione dell'uomo nel tempo, azione che produce sempre nuovi beni e nuovi paesaggi. Musei, siti e luoghi della cultura in genere possono essere esplorati insieme alle opere d'arte, ai reperti archeologici, ai beni demoetnoantropologici, al patrimonio storico-scientifico, alle testimonianze materiali e immateriali in essi contenuti o rappresentati.  I dati messi qui a disposizione sono quelli visibili senza alcuna registrazione e permettono una consultazione di base delle informazioni, comunque sufficiente alla corretta identificazione dei beni. Coloro che sono interessati ad avere un maggior dettaglio di informazioni sul patrimonio culturale della Regione Marche possono visitare la pagina Vademecum. Nel 2010 l'Amministrazione regionale ha avviato un progetto che ha previsto la reingegnerizzazione del database che sta alla base del sistema informativo, secondo un'architettura relazionale flessibile, consentendo l'integrazione con altre banche dati e, nel contempo, semplificando le operazioni di inserimento, pubblicazione e consultazione.  Il nuovo sistema, realizzato nel rispetto di standard nazionali ed internazionali e degli strumenti interni di gestione e pubblicazione delle informazioni catalografiche, ha consentito alla Regione Marche di conseguire ottimi risultati nell'ambito di progetti legati alla interoperabilità dei sistemi informativi della cultura, quali quelli nazionali CulturaItalia  e  MuseiD-italia e quello europeo Europeana.

Dal 2012 la Fondazione Marche Cultura – istituita ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 7/2009 – fermo restando in capo alla Regione la titolarità delle funzioni specifiche in materia, gestisce per conto della Regione Marche i sistemi informativi, le banche dati regionali e gli interventi di catalogazione dei beni culturali, favorendone la pubblica fruizione e la valorizzazione nei termini e con le modalità stabilite dal competente Servizio regionale.

 
 

Rocca D'Ajello, Camerino
Rocca D'Ajello, Camerino
Grotte di Frasassi'
Grotte di Frasassi
Il lago di Cingoli con la vetta innevata del Monte San Vicino sullo sfondo
Il lago di Cingoli con la vetta innevata del Monte San Vicino sullo sfondo
La Quintana di Ascoli Piceno
La Quintana di Ascoli Piceno

Il patrimonio culturale marchigiano si contraddistingue per il suo carattere diffuso e stratificato, costituito dalla compresenza nel territorio di tipologie diverse di beni collocati in realtà eterogenee e a volte scarsamente conosciute a causa, per lo più, della loro localizzazione. In tale contesto sono stati creati ad hoc dei Percorsi Tematici al fine di rendere la navigazione ancor più accattivante per l’utente, attingendo alla banca dati del Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale (SIRPaC).

 

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