Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


PALAZZO VESCOVILE CARDINAL SACCONI

Autore
Fontana Luigi progetto di ristrutturazione ed ampliamento

Tipo
palazzo nobiliare

Descrizione

intero bene, I conti Sacconi si stabilirono a Montalto, provenienti da Porchia, alla fine del '600. Il palazzo fu la residenza principale della famiglia.

intero bene, La costruzione del palazzo, residenza principale della famiglia Sacconi trasferitasi a Montalto alla fine del 1600, e' databile alla prima meta' del 1700.

intero bene, Le mappe del catasto Gregoriano del 1815 attestano l'esistenza del palazzo-residenza.

intero bene, Il palazzo-residenza della famiglia Sacconi fu ampliato alla fine dell'Ottocento su progetto dell'architetto Fontana.

intero bene, Il 17 settembre 1887, la porzione di edificio attualmente censita con n. di particella 66 fu acquistata da Sacconi Giacinto e Stanislao fu Agostino, nipoti del cardinale Carlo Sacconi e cugini dell'architetto Giuseppe, da Amadio Pietro.

intero bene, Nella revisione generale del catasto del 1890 l'attuale particella 65 risulta proprieta' della famiglia Sacconi nelle persone di Giacinto e Stanislao.

intero bene, Il 28 aprile 1954 mons. Vincenzo Radicioni acquistava dai conti Sacconi l'intero fabbricato per farne la sede della Diocesi di Montalto.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 una serie di scosse sismiche provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni lievi nelle murature del prospetto principale, nel corpo scala, in prossimita' delle aperture.

intero bene, Il progetto presentato nel febbraio 2003 a firma dell'arch. Luigi Anelli e dell'ing. Maurizio Maria Malatesta che prevede interventi di cuci e scuci per le lesioni delle murature portanti, di sostituzione dei solai in legno con solai in latero-cemento, del risanamento delle finte volte in camercanna, non e' stato ancora approvato ed e' stata richiesta dai progettisti una proroga di 60 gg. dall'8 agosto 2003 per completare il progetto.

intero bene, Con l'unione della diocesi di Montalto con quella di Ripatransone e San Benedetto del Tronto nel 1986, il palazzo, non piu' sede della Diocesi di Montalto, fu utilizzato dal Comune in parte come archivio ed in parte come magazzino.

intero bene e suo intorno, Di fronte al palazzo vi era un'area di proprieta' della famiglia Sacconi destinata ad orti. Per " servizio della propria abitazione, oltre che per deposito, magazzino..." il cardinale Carlo Sacconi alla fine dell'Ottocento volle edificare su quell'area un palazzo ad uso granaio (Palazzo Sacconi NTCN 00066283) collegandolo tramite un corridoio voltato alla sua residenza.

intero bene, Alcuni solai del p. 1 e p.2 furono rifatti in latero-cemento tra il il 1954 ed il 1970.

Datazione
XVII - XVIII

Localizzazione
(AP) Montalto delle Marche

Identificatore
11 - 00047453

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto delle Marche;