Descrizione
complesso di appartenenza, Verso la fine del XII secolo alcune famiglie di Visso abbandonarono l`originario insediamento, localizzato sulle pendici del Colle della Concezione, a ridosso dell'attuale Rocca, e incominciarono ad insediarsi nel fondovalle dove da tempo esisteva una pieve. La borgata prese il nome di Castel S. Giovanni perché a tale santo era dedicata la cappella accanto alla quale venne poi costruita una chiesa. Nel primo ventennio del XIII secolo, a causa di un forte terremoto che rese inabitabili la maggior parte delle case, gli abitanti di Visso abbandonarono definitivamente il colle per stabilirsi nel sottostante Castel S. Giovanni, che da quel momento fu chiamato Visso. Il nome del suddetto santo rimase invece alla piccola borgata di Vallopa (attuale Borgo S. Giovanni).
rocca, Sul colle abbandonato, presso la torre di vedetta già esistente, si costruì, a protezione da eventuali nemici provenienti dal passo Appennino e dalla valle di Ussita, una rocca quadrata con mura e quattro torri.
complesso di appartenenza, Dalla rocca furono prolungate le mura castellane a triangolo, con base sul corso del fiume Nera, in modo da racchiudere lo spazio ritenuto sufficiente per le nuove abitazioni. Successivamente si costruirono ventiquattro antemurali e quattro torrioni. Le mura castellane erano già ultimate nel 1232 quando Adamo Tenaggio ed il notaio vissano Bonagiunta ne fecero una ricognizione
intero bene, La porta urbica fu costruita nel 1378 ed immetteva nella strada che conduceva a Castelsantangelo. In B 03000987 tale data è posticipata all'anno 1388.
intero bene, La porta è danneggiata dal terremoto del 26.9.1997.