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TEATRO COMUNALE GOLDONI

Autore
Quagliani Crescentino progetto

Tipo
teatro comunale

Descrizione

area di sedime, Sull`area dell`attuale teatro esisteva un teatro, denominato `Sol Nascente', costruito su progetto del fabrianese Angello Bizza tra il 1736 e il 1752. Testimonianze dell'attività di questo teatro si trovano nella biblioteca comunale di Jesi dove è conservato il libretto di un melodramma messo in scena nel 1819. L'edificio, di dimensioni più piccole, risultava nel catasto Gregoriano del 1835 di proprietà comunale.

intero bene, Nel 1861 furono redatti due progetti per il nuovo teatro: il primo dal fiorentino Alessandro Pasquini e il secondo da Francesco fellini di Barbara. Entrambi i progetti furono scartati e l'incarico venne affidato all'ingegnere comunale Crescentino Quagliani che tra l'altro inventò anche il dispositivo per il sollevamento della platea in piano col palcoscenico. Il progetto fu rivisto dall'ingegnere provinciale Achille Buffoni di Senigallia. I lavori iniziarono nel 1863.

area di sedime, Sull`area dell`attuale teatro esisteva, sin dal XVIII sec., un teatro denominato `Sol Nascente`. Testimonianze dell'attività di questo si trovano nella biblioteca comunale di Jesi dove è conservato un libretto di un melodramma messo in scena nel 1819. L'edificio, di dimensioni più piccole, risulta nel catasto Gregoriano del 1835 ed era di proprietà comunale.

intero bene, Le decorazioni interne furono completate nel novembre 1867, mentre nel mese di settembre 1869 il teatro fu dotato degli apparati scenici.

copertura, Nel maggio del 1864 si completò la copertura del teatro, infatti sulla catena di una capriata del sottotetto è incisa con molta cura la seguente frase. `fatto nel maggio del 1864`. La stessa frase è riportata su monaco di un'altra capriata dove, probabilmente, fu scritta più tardi quando un restauro obliterò la prima scritta.

intero bene, I lavori di costruzione del teatro terminarono nel settembre del 1869. Una caratteristica, che non si riscontra in nessun altro teatro della provincia di Ancona, è la platea mobile che per mezzo di martinetti metallici, ma in origine probabilmente di legno, si può alzare fino all'altezza del palcoscenico.

platea, Alla fine del XIX sec. è documentato un intervento dell`ing. Crescentino Quagliani per il rinnovo del sistema di sollevamento della platea realizzato poi dalla ditta R. Labrox & Co. di Senigallia. I disegni originali di questo progetto sono conservati nell'archivio comunale.

intero bene, Alla fine del XIX sec. è documentato un intervento di Francesco Fellini, architetto di Barbara e autore della struttura interna del teatro di Ostra, chiamato, forse, per opere di completamento. I disegni originali di questo progetto sono conservati nell'archivio comunale.

platea, Alla fine del XIX sec. è documentato un intervento dell`ing. C. Quagliani per il rinnovo del sistema di sollevamento della platea realizzato poi dalla ditta R. Labrox & Co. di Senigallia. I disegni originali di questo progetto sono conservati nell'archivio comunale.

Datazione
XVIII - XVIII

Localizzazione
(AN) Corinaldo

Identificatore
11 - 00032745

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Corinaldo;