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PALAZZO APOSTOLICO

Autore
Bramante Donato progetto

Tipo
episcopio

Descrizione

area di sedime, Nel 1497 il cardinale Girolamo Basso della Rovere ordinò la costruzione di una Nuova Canonica e forse i lavori iniziarono l'anno successivo. Secondo alcuni storici essa si trovava sul luogo dell'attuale palazzo.

intero bene, Nel mese di novembre del 1507, l`architetto Donato Bramante venne inviato da papa Giulio II a Loreto `per disegnare molte opere`. Il 27 febbraio 1510 Antonio Pellegrino venne pagato per il modello del palazzo progettato dal Bramante.

ala nord, L`11 giugno 1511 Giulio II venne a Loreto per visitare i lavori iniziati dal Bramante e il 25 dello stesso mese Gian Cristoforo Romano fu incaricato di eseguire i lavori.

ala nord, piano terra, Nel 1515 si demoliscono alcune case che ostacolano la costruzione del palazzo. Il 6 aprile del 1523 si inizia lo scavo delle fondamenta delle logge e la costruzione dei pilastri. Le prime sette arcate risultano compiute alla morte di Clemente VII, nel 1534. Il 2 luglio 1550 risulta costruito l'undicesimo pilastro mentre le altre cinque campate furono terminate sotto Clemente VIII (1592-1605).

ala nord, piano terra, Nel mese di dicembre del 1554 i gesuiti presero servizio a Loreto. Avevano a disposizione diciotto stanze per abitare, il refettorio, la cucina e altre quattordici stanze.

ala nord, piano primo, Il 14 ottobre del 1541 fu pagato il pavimento della loggia. Nel 1564 Giovanni Boccalini ebbe l'incarico per i lavori conclusivi del loggiato superiore.

ala ovest, piano terra, I lavori di costruzione dell'ala nord iniziarono nel 1579.

ala ovest, portale esterno, Poco dopo il 1580 fu posto in opera il portale esterno. Esso fu probabilmente disegnato dal Bramante e destinato alla basilica dove venne murato nel 1537.

ala nord, Sala del Tesoro, Nel 1598 papa Clemente VIII fece costruire la cosiddetta Sala del Tesoro (o Sacrestia Nuova o del Pomarancio) per conservare i doni votivi lasciati dai fedeli e gli arredi liturgici. Il progetto è attribuito all'architetto Ventura Ventura da Urbino che iniziò i lavori nel 1599-1600. Nel maggio del 1602 essi passarono a Muzio Oddi e successivamente furono portati a termine da Giambattista Cavagna. La volta fu stuccata da Stefano Zuccari e Francesco Firenti, su disegno forse dell'Oddi, tra il maggio del 1604 e il gennaio del 1605. Gli affreschi furono realizzati da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio tra il 1605 e il 1610. Gli armadi in noce furono costruiti sotto la direzione del bolognese Andrea Costa verso il 1615.

ala nord, piano primo, Nel 1620 risulta terminato il loggiato del primo piano.

intorno, Nel 1643 Urbano VIII aveva predisposto la costruzione del braccio meridionale già previsto nel progetto originario. Il 7 dicembre 1648 si espropriò una casa che impediva la costruzione dell'ala, ma le resistenze dei proprietari dell'area fecero fallire il progetto.

ala ovest, Nel 1731 si tentò di riprendere i lavori di costruzione dell`ala ovest ma il tentativo non ebbe buon esito

ala ovest, Il 9 novembre 1749 il segretario della Congregazione lauretana comunicava al governatore della Santa Casa il benestare del papa al completamento dell'ala nord, giunta probabilmente alla copertura del secondo mezzanino (l'altezza del Salone degli Svizzeri forse già occupava quel piano). Il preventivo fu firmato da Pietro Bernasconi che il 24 dicembre dello stesso anno venne nominato direttore dei lavori. E' comunque certo che il Bernasconi operava sotto la direzione di Luigi Vanvitelli al quale va attribuita l'opera. Soprintendente alla fabbrica e officiale pagante fu Gianurio Solari.

ala ovest, I lavori di completamento dell`ala nord iniziarono nel mese di gennaio del 1750 e i primi pagamenti furono effettuati il 17 febbraio.

ala ovest, I lavori di completamento dell`ala ovest terminarono nel 1751. Il 21 ottobre di quell'anno, saldati tutti i conti, fu rogato l'atto di quietanza.

ala nord, Sotto la direzione dell`architetto Luigi Vanvitelli furono restaurate e consolidate gran parte delle volte e dei pilastri del porticato settentrionale e fu aggiunta la balaustra a fuseruole che corona il prospetto e doveva essere sormontata , in corrispondenza dei pilastri, da altrettante statue di santi e papi. Allo stesso Vanvitelli si deve, probabilmente, la nuova base delle lesene in sostituzione di quella antica.

ala ovest, I lavori di scultura furono affidati a Giambattista Albertini di Ancona che li diresse anche come scalpellino capo.

intero bene, Nel 1775 i minori conventuali sostituiscono i gesuiti nel servizio del santuario. Abitano l'ultimo piano del palazzo e il mezzanino sopra il piano nobile.

ala nord, piano nobile, All`inizio del XIX sec. venne rifatta la volta del Salone degli Svizzeri su disegno di Andrea Vici (architetto della santa Casa dal 1781 al 1817) impostandola ad una quota più alta. Contemporaneamente fu costruita la scala a dorso d'asino del quinto piano. Il conto finale fu fatto il 31 dicembre 1806.

intero bene, Nel 1934 i cappuccini sostituiscono i minori conventuali nel servizio alla basilica. Occuperanno gli stessi ambienti.

corpo nord, Nel 1934 il quinto piano del corpo nord fu completamente ristrutturato con la creazione di tre scale secondarie e la riduzione in due vani degli ambienti originari larghi come il passo delle arcate. I prospetti furono modificati con l'introduzione di finestre binate sormontate da architravi in cemento armato. Contemporaneamente furono eseguiti lavori di manutenzione della volta della sala al piano nobile corrispondente alla sesta arcata e venne interamente ristrutturato l'ultimo piano.

corpo nord, Nel 1980 venne costruito sul prospetto posteriore dell`ala nord il corpo seminterrato esterno utilizzato come cantina.

Datazione
XV - XV

Localizzazione
(AN) Loreto

Identificatore
11 - 00031262

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto;