Cultura

La stampa, col ritratto di un nobile spagnolo entro ovale, è circondata da una ricchissima composizione a trofei d'armi e strumenti musicali ed è accompagnata da un cartiglio con una lunga iscrizione dedicatoria indirizzata alla principessa di Paliano e firmata dal pittore senese Giuseppe Pinacci. Questi fu un pittore di storia e di battaglie, formatosi presso la scuola di Jaques Courtois, attivo a Napoli e alla corte medicea di Firenze (E. Benezit, 1976). La composizione della stampa si deve a lui, come recita l'indicazione di responsabilità, ma l'apparato decorativo fu disegnato da un certo Philip Scor, poichè il nome è accompagnato dalla parola `ornavit`. Per la datazione del bulino si è tenuto in considerazione il periodo tra l'anno di elezione di Gaspar de Haroy Gusman a vice re di Napoli (1682) e l'anno di morte di Jaques Blondeau (1698), incisore fiammingo attivo a Roma, autore di diversi ritratti, fra cui una serie di dieci tavole dedicate ai monarchi spagnoli (P. Bellini, 1995).