Cultura

La quadreria di Palazzo Colocci può essere divisa in tre gruppi fondamentali che rispondono a tre specifici scopi; il primo di carattere decorativo comprende le scene di genere, i paesaggi, le nature morte, il secondo di carattere devozionale comprende i soggetti sacri ed infine il terzo, più corposo, comprende i ritratti di famiglia con scopo autocelebrativo. L'acquerello in esame, come il suo pendant, rientra evidentemente nel primo gruppo, e presenta la particolarità, piuttosto rara in opere di questo tipo, di essere firmato. L'autore, Francesco De Capo, di origine leccese fu attivo a Roma e a Napoli dove dipinse soprattutto paesaggi ad olio ed acquerello. La data 1811 amplia la cronologia del pittore finora limitata alla seconda metà del XVIII secolo (Bolaffi 1972, vol. III, p. 8). Il dipinto mostra un disegno preciso ed un uso piuttosto sapiente del colore creando un effetto affatto spiacevole.