Cultura

Monumento sepolcrale a forma di sarcofago addossato al muro: zoccolo inferiore, con iscrizione incisa campita di nero, sostenuto da due mensole cubiche ornate da elemento a disco; tra di esse si trova un'altra targa con breve iscrizione; fronte del sarcofago decorato da rilievi rappresentanti due medaglioni laterali con ritratti di profilo e uno stemma gentilizio centrale appeso ad un nastro con fiocco; coronamento a doppio spiovente e acroteri sul quale è scolpita una crocetta.

Come recita l'iscrizione, il monumento sepolcrale fu commissionato nel 1873 dall'arceviese Giuseppe Tarughi in ricordo della moglie Anna Maioli, morta nel 1870. Esso fu scolpito in sobrie forme neoclassiche dal ravennate Luigi Maioli, fratello della defunta, che raffigurò entro due medaglioni i ritratti di profilo dei due coniugi. Per espressa volontà del committente il sepolcro avrebbe infatti custodito anche le sue spoglie. L'iscrizione sulla piccola lastra aggiunta sotto il sarcofago attesta che la morte dell'uomo avvenne nello stesso anno 1873.