SANTA ROSA DA VITERBO
Tipo
dipinto
Descrizione
La tela appartiene ad una serie di otto dipinti che ornavano la volta a botte della navata, disponendosi tra le finestre situate all'attacco della cornice marcapiano della chiesa. Attualmente solo due di essi sono rimasti in situ, mentre degli altri sei, ora in deposito presso la Collegiata di S. Medardo, rimangono le incorniciature ovali e mistilinee sorrette da angioletti in volo modellati in stucco. I dipinti furono probabilmente eseguiti dal medesimo autore all'epoca della ristrutturazione e del riallestimento decorativo a stucco dell'interno dell'aula, avvenuto intorno alla metà del XVIII secolo. Secondo la Barsanti la figura di monaca raffigurata nella tela potrebbe essere identificata con Santa Rosa, giovane eroina vissuta nella prima metà del XIII che partecipò alla lotta contro l'invasione di Viterbo da parte di Federico II di Svevia. Entrata a diciassette anni nell'ordine delle terziarie francescane, è nota nella tradizione popolare per i suoi miracoli compiti in tenera età, come quello della trasformazione dei pani in rose, al quale forse fa riferimento il dipinto.
Soggetto
Santa Rosa da Viterbo
Datazione
sec. XVIII 1740 1760 Motivo della datazione: analisi stilistica
sec. XVIII 1740 1760 Motivo della datazione: contesto
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=110;Lunghezza=90;
Collocazione
Chiesa di S. Francesco di Piazza - Complesso: ex Convento di S. Francesco d'Assisi - corso Mazzini, 64
Identificatore
11 - 00034885
Proprietà
detenzione Ente religioso cattolico