Cultura

Nell'inventario della collezione Mosca redatto dal Turrini nel 1934 il semibusto di baccante risultava esposto nella sala n. 6 del Museo di Arte Industriale, fondato nel 1888 per volontà testamentaria della marchesa Vittoria Toschi Mosca. Come spiega Carlo Sisi, in una relazione sulle sculture della collezione in deposito presso i Musei Civici di Pesaro, la grazia formale del volto sorridente, impreziosito dalle morbide ciocche dei capelli ornati di fiorellini, richiama la scultura dell'inizio del Settecento di ambito tosco-romano. Lo studioso propone il parallelismo della baccante con la figura della `Speranza` scolpita da Agostino Cornacchini al Monte di Pietà di Roma, ma allo stesso tempo ritiene che il modello sia stato reinterpretato più tardi da uno scultore di sensibilità neoclassica.