Cultura

L`opera, firmata e datata, è stata realizzata dal pittore anconetano Floriano Ippoliti nel 1983. Il dipinto è stato donato dall'artista alla Pinacoteca di Macerata nel 1984, in occasione della Mostra personale. 'La sua pittura attinge al classico per narrare la storia presente. Al centro della sua ricerca vi è sempre l'uomo con le sue miserie, le sue angosce, i suoi problemi esistenziali. Attraverso un lavoro assiduo, una manualità artigianale, crea la ricerca di materiali, che oggi pochi usano, recupera la lezione dei grandi maestri del passato. Dà vita a figure immerse nel rigoglio decorativo dei panneggi dipinti con resa quasi fotografica, ma sempre legata ad una realtà oggettuale. Suo grande punto di forza è la capacità di stesura del disegno: il segno è netto, incisivo, pieno e robusto, la purezza delle linee caratterizza la forza espressiva delle sue rappresentazioni ottenuta, indifferentemente, con il carboncino o con la grafite. '(Bignardi M. ù Fiorillo A. P., 1990)