SAN BARTOLOMEO E L'IMPERATORE ERACLIO
Tipo
dipinto
Descrizione
Nel 1950 Longhi propone la ricostruzione di un polittico dell`artista formato dalla tavola in esame, dalla Madonna col Bambino della raccolta Cotroceni di Bucarest e dai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista di sconosciuta ubicazione. Identica appare la punzonatura delle aureole dei pezzi. Allo stesso appartenevano forse anche il Sogno della Vergine, sempre al Museo di Pesaro, i due scomparti di predella, anch'essi di proprietà Hercolani, con Storie di Eraclio, ora al Louvre e in collezione privata e i frammenti con Sant'Antonio Abate e San Michele Arcangelo conservati al castello di Konopiste a Praga. Il dipinto si colloca vicino al periodo senese dell'artista, 1447, in particolare vicino al San Petronio e alle Storie di Santo Stefano del Museo di S. Stefano di Bologna, al Santo Evangelista del Museo Davia Bargellini di Bologna e all'Incoronazione della Vergine della Collezione Ceci di Palazzo Reale a Pisa.
Soggetto
San Bartolomeo e l'imperatore Eraclio
Datazione
sec. XV 1440 1460 Motivo della datazione: analisi stilistica
sec. XV 1440 1460 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
tavola/ pittura a tempera
Misure
Altezza=100;Lunghezza=60;
Collocazione
Palazzo Toschi Mosca - p.zza Toschi Mosca, 29 - Musei Civici
Identificatore
11 - 00131471
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale