La piccola chiesa di Santa Maria delle Grazie è stata costruita in epoca post rinascimentale, proprio sopra il più antico tracciato stradale della Flaminia romana, presso l’uscita est della nota galleria di Vespasiano costruita nel 76-77 d.C., come attesta l’epigrafe presente sopra l'ingresso.
Un’uscita laterale della chiesetta permette di raggiungere la galleria di epoca romana detta “minore” e camminare sopra un tratto di strada. Qui l’antica via, ben caratterizzata da solchi di carri, è stata oggetto di un intervento di scavo tra il 2011 e il 2014, che ha permesso di riportare in luce all'interno della chiesetta anche antichi livelli di incendi della guerra greco-gotica (VI sec. d.C).
Poco lontano da qui era ubicato un punto di sosta lungo la strada consolare, dove poter cambiare cavallo, la mutatio “Intercisa”, che prese nome dai caratteristici tagli realizzati sulla roccia a piccone e scalpello (Intecisa Saxa = rocce tagliate) e ancora ben visibili nel sito.
Lo spazio interno della ex chiesa è adibito a spazio per mostre temporanee.