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Antiquarium statale


  • Indirizzo : - Via La Fenice,4 (AN) NUMANA
  • Tel. : 071 9331162
    Fax : 071 9331162
  • Email : antiquariumnumana@cultura.gov.it   
  • Sito web : http://www.archeomarche.beniculturali.it
  • Orario : Lunedì chiuso Martedì (08:30,19:45) Mercoledì (08:30,19:45) Giovedì (08:30 - 14:00 e 16:30 - 22:30) Venerdì (08:30 - 14:00 e 16:30 - 22:30) Sabato (08:30,19:45) Domenica (14:30,19:45)
  • Ingresso : Intero € 5; ridotto € 3 dai 18 ai 25 anni; gratuito under 18-over 65
  • Tipologia : Archeologia

  • La sede e le collezioni
  • L’Antiquarium Statale di Numana fu istituito nel 1974 durante i lavori di ristrutturazione del Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, danneggiato dal sisma del 1972, e si configura sin dalla sua costituzione come logico complemento e completamento del percorso espositivo fruibile nel capoluogo marchigiano.
    Raccoglie ed espone una sintesi dell’evoluzione storico-culturale del territorio dell’antica Numana e della riviera del Conero a sud di Ancona, a partire dalla preistoria, attraverso l’età del Ferro,fino ad età romana imperiale. All’età del Ferro e alla civiltà Picena è dedicato gran parte dell’allestimento, mediante una campionatura dei corredi più rappresentativi rinvenuti negli scavi delle necropoli e degli abitati del territorio dell’antica Numana.
    Espone una selezione ragionata del ricco e prestigioso corredo della cd. Tomba della Regina, rinvenuta a Sirolo in località I Pini nel 1989 e a tutt’oggi una delle sepolture più ricche – con le sue oltre mille fibule e i suoi 1783 oggetti complessivi – di tutto il bacino del Mediterraneo. E’ possibile vederne i due carri, biga e calesse, restaurati e musealizzati, il telaio a cintura, unico esemplare antico conservato sino ai giorni nostri, e oggetti unici ed evocativi del potere e delle virtù che l’inumata dovette esercitare in vita.
    Si sviluppa su tre livelli per il pubblico (al piano terra servizi di biglietteria/accoglienza e servizio igienico, due sale espositive al primo piano e due sale espositive al secondo).
    L’esposizione, rigidamente topografica, segue un criterio cronologico - con le testimonianze più antiche risalenti al paleolitico inferiore esposte al secondo piano dell’edificio fino ad arrivare ad alcuni reperti d’età romana collocati al primo piano - che viene interrotto al secondo piano nello spazio denominato “Sala delle meraviglie” dove vengono esposti, con allestimenti periodicamente aggiornati, i reperti più significativi degli scavi più recenti eseguiti nel territorio.
    Complementare alla visita dell’Antiquarium e del Museo Archeologico Nazionale delle Marche è la visita all’area archeologica de I Pini, dove è stato musealizzato, reso fruibile attraverso un percorso di visita e pannelli esplicativi un settore della celebre necropoli picena con “tombe a circolo” che ha restituito la sopracitata Tomba della Regina.

     

     



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