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Museo Archeologico del Territorio e Museo Etnografico Africano


  • Indirizzo :Palazzo Della Rovere - via Giuseppe Mazzini,2 (PU) SAN LORENZO IN CAMPO
  • Tel. : 0721.776516 - 333.4766569
    Fax : 0721.776516
  • Email : comune.san-lorenzo@provincia.ps.it   
  • Sito web : http://www.consorziosuasa.it
    http://www.comune.sanlorenzoincampo.pu.it
  • Orario : Pasqua-settembre: 10-12/15-18. Inverno a richiesta
  • Ingresso : Ingresso a pagamento
  • Tipologia : Archeologia Etnografia e antropologia
  • Servizi : Visite guidate, Accesso disabili

  • La sede e le collezioni
  • Il Museo Comunale Laurentino, istituito nel maggio del 1983 sulla base di una già esistente raccolta archeologica è sistemato presso il Palazzo Della Rovere (già sede del Comune), risalente alla metà del XVI sec. Gran parte dei materiali archeologici è di rinvenimento locale: non mancano comunque quelli rinvenuti in Etruria, nella Daunia e in Egitto. I materiali di epoca romana si riferiscono soprattutto all'instrumentum domesticum e provengono dall'area del vicino municipio di Suasa e da altre localita' circostanti. Di notevole importanza un cippo in pietra con l'iscrizione Fin(es) Pisaurens(ium) / Fin(es) Suasanor(um), in antico, posto a segnare il confine tra i territori municipali di Suasa e di Pisaurum. Sono inoltre presenti anfore, mattonelle esagonali in cotto ed altri mattoncini per pavimentazione di varie dimensioni, rocchi di colonne, capitelli, fregi architettonici, tegole, elementi fittili pertinenti a condutture, frammenti di sculture, ecc... Infine due tombe romane (una a cassa e l'altra a cappuccina) sono ricostruite all'interno del Museo.

    Il Museo comprende anche una sezione etno-africana e una sezione relativa ai minerali e fossili del Monte Catria, tra cui esemplari di ammoniti, selci di varia provenienza e diversi cristalli di minerali. La raccolta etnografica si è costituita grazie alla passione di un missionario vissuto per molti anni in Sierra Leone, il quale ampliò la collezione aggiungendo agli oggetti esteri materiale proveniente da zone circostanti. Degna di nota è la collezione di idoletti apotropaici detti "nomoli", alcuni dei quali in osso di ippopotamo. Sono presenti anche maschere di danza per riti d'iniziazione tribale, sgabelli, trappole per animali, amache, sculture di legno alcune raffiguranti animali e ricoperte delle loro pelli, scimitarre, copricapi, xilofono e rozzi strumenti musicali, antiche monete, bastoni in legno e in avorio lavorati dai capotribù. Completano la raccolta animali imbalsamati: insetti, coleotteri, farfalle, serpenti (cobra, naja, pitoni), uccelli rapaci africani diurni e notturni, manguste, tartarughe oceaniche, pesci, pellicani, un tasso, una volpe, coccodrilli, pelli di leopardo, zanne di elefante, ecc.



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