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Musei Comunali Chiostro di Sant'Agostino


  • Indirizzo :Ex Convento Chiesa di Sant'Agostino - Via IV Novembre,22 (PU) CANTIANO
  • Tel. : 0721/789936
    Fax :
  • Email : ufficioturismo@comune.cantiano.pu.it   
  • Sito web : http://www.laviaflaminia.it
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  • Orario : Estate: sabato e domenica 15-19 Inverno: sabato e domenica 16-18
    Note : Dal 1 novembre 2024 sarà attiva la bigliettazione unica dei musei che afferiscono alla rete museale, cfr. per descrizioni e orari www.liveticket.it/retemusealeflaminia
  • Ingresso : Intero € 3
  • Tipologia : Archeologia Territoriale
  • Servizi : Area per accoglienza, Biblioteca, Biglietteria, Book-shop, Sala conferenze

  • La sede e le collezioni
  • I musei comunali si compongono del Museo Archeologico e della Via Flaminia "G. C. Corsi", del Museo Geo Territoriale e dell'esposizione permanente del Maestro Oscar Piattella "I Muri", uno spazio espositivo permanente dedicato a un gruppo di opere dell’artista Oscar Piattella, appartenenti al periodo che va dal 1977 al 1988.

    Il Museo archeologico e della Via Flaminia "G. C. Corsi" di Cantiano, inaugurato nel 2002, si configura come museo del territorio, inteso come testimonianza di stanziamenti e di frequentazioni in relazione alle possibilità di comunicazioni a partire dalla preistoria fino ad arrivare all'età medioevale. Cantiano, comune dell'entroterra pesarese al confine con l'Umbria, è infatti strettamente legato al percorso dell'antica via Flaminia, ma anche in età preromana ha sempre costituito un crocevia, punto obbligato di transito e di incontro fra popolazioni umbre, etrusche e picene. I materiali esposti sono stati in gran parte recuperati da G. C. Corsi, appassionato locale, al quale è intitolata la collezione, e si articolano in quattro sezioni: preistorica, protostorica, romana e medievale. Le finalità dell'allestimento sono evocative delle specifiche realtà che si sono succedute nel corso dei millenni, dai gruppi di cacciatori del Paleolitico e del Neolitico ai luoghi di culto preromani fino ai più stabili insediamenti rurali di età romana. Per quanto riguarda l'età medievale, gli oggetti recuperati hanno consentito di ricostruire alcuni aspetti contrastanti dell'epoca come gli insediamenti castrensi legati alla difesa del territorio e la presenza religiosa nelle vallate interne. E' stata posta particolare cura all'aspetto grafico e alla ricostruzione dei vari aspetti: l'evoluzione dell'uomo, la caccia, la nascita delle aree di culto, la casa romana, la strada, la guerra, i castelli.

    Il complesso museale comprende anche il Museo Geo territoriale che inizia il proprio percorso con la sequenza stratificata tipica dell’area umbro marchigiana, preludio all’analisi delle rocce che caratterizzano il territorio di Cantiano. La sezione geoterritoriale illustra le rocce dove sono state rinvenute nel 1983 rarissime impronte fossili di un rettile marino (Accoriichnus Natans) del Giurassico, simpaticamente nominato Ugo.



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