Il Museo civico archeologico "Giuseppe Moretti", intitolato al noto archeologo sanseverinate che fu negli anni trenta e quaranta soprintendente di Roma e del Lazio, è stato riallestito nell'Antico Episcopio di Castello al Monte. Il percorso espositivo comprende una sezione preistorica, che raccoglie manufatti litici e fittili della Collezione Pascucci, e una sezione Picena, dove sono esposte alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino. In questa sezione, la collezione si è arricchita con alcuni oggetti provenienti dal Museo archeologico nazionale delle Marche di Ancona. L'esposizione è integrata da pannelli illustrativi che presentano ricostruzioni di tombe picene e da un video che presenta i reperti più significativi trovati a San Severino Marche e ora esposti ad Ancona. Inoltre, una parte "lapidaria", in cui sono esposti cippi funerari romani, introduce alla sezione romana dove sono collocate vetrine con materiale proveniente dall'antica città di Septempeda (l'attuale San Severino Marche). Presente anche qualche reperto di epoca medievale.
Nel piano terra del palazzo è allestita la sezione “la Storia Toccata con Mano” in cui sono fedelmente ricostruiti per dimensioni e materiali ambienti di vita e materiali di età Picena e romana.
Il progetto “Il Museo di tutti e per tutti” arricchisce l'esposizione con un percorso tattile, una guida con disegni a rilievo e testi in braille dedicata alle antiche civiltà del territorio e un modello in scala 3D delle mura dell'antica città romana di Septempeda. Inoltre, è in attivazione il servizio di visita guidata con interprete LIS (a pagamento).