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Le Opere > Cola dell’Amatrice (Amatrice, RI, 1480 ca. – ivi ?, post 1547) - La Comunione degli Apostoli

  • Autore: Cola dell’Amatrice (Amatrice, RI, 1480 ca. – ivi ?, post 1547)
  • Titolo: La Comunione degli Apostoli
  • Localizzazione: ASCOLI PICENO - Pinacoteca Civica
  • Dati tecnici: olio su tavola, cm 280x315
  • Descrizione: 

    La tavola, firmata sull’architrave della porta sullo sfondo: COLA AMATRICIANUS FACIEBAT, giunse in Pinacoteca nel 1862 a seguito delle soppressioni degli ordini religiosi decretata dal Prefetto Valerio a seguito dell’Unità d’Italia.

    Commissionata dall’Oratorio della Confraternita del Corpus Domini di Ascoli Piceno, l’opera raffigura una variante iconografica di derivazione orientale dell’Ultima Cena: la Comunione degli Apostoli, soggetto particolarmente  diffuso in area bizantina a partire dal VI secolo.  

    Stilisticamente la tavola risente dell’influenza dei numerosi viaggi che Cola compì alla volta di Roma, probabilmente fra gli anni 1512-14. Nell’Urbe il pittore ebbe modo di entrare in contatto con l’arte di Michelangelo, Bramante e Raffaello. Nella Comunione degli apostoli particolarmente evidente è l’influenza del pittore urbinate  (Urbino, 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520) a cui  Cola si rifece per la realizzazione della testa del giovane che sbuca dalle colonne sul lato sinistro del dipinto, del tutto somigliante all’autoritratto di Raffaello nell’affresco la Scuola di Atene. Altri studi suppongono che lo stesso Cola si sia ritratto nelle sembianze del giovane osservatore.



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