Il percorso ha inizio da Mombaroccio, piccolo paese sulle colline pesaresi, passa per Saltara, che dista circa 10 km, e termina alle pendici delle montagne, dove si trova Cagli, detta “la piccola corte degli Appennini” per il suo prestigioso passato. Da Saltara a Cagli i km da percorrere sono 40.
Mombaroccio - Santuario del Beato Sante (1) Via Passo,28 a 2 km dal centro di Mombaroccio e a 18 Km da Pesaro
Tel. 0721.471122
Orario d’apertura: dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Nella duecentesca chiesa del convento dedicato al Beato Sante, al secolo Giansante Brancorsini (1343 - 1394), rampollo di una nobile famiglia che, dopo un fatto di sangue era giunto al convento per vestire l'abito francescano, è conservato il Crocifisso dipinto tra il 1320 e il 1330 dal Maestro dell'Incoronazione Bellpuig.
Link utili: portale del Comune di Mombaroccio con informazioni utili anche per la visita del centro storico http://www.mombaroccio.eu/
Saltara - Chiesa di san Francesco (2) via San Francesco, 8
Apertura su richiesta Tel. 0721.896287
Su una parete della cappella laterale della chiesa duecentesca, dove si vuole abbia pregato San Francesco d’Assisi, si conserva una frammentaria Crocifissione con San Francesco dipinta da Allegretto Nuzi nella seconda metà del Trecento. L’affresco, strappato, restaurato e ricollocato in situ, è una delle opere più devozionali del pittore fabrianese che esprime, nella pacata rassegnazione degli astanti, la forza della fede. Ai lati del Cristo sono la Vergine, San Giovanni, molto rovinato e ai piedi, San Francesco inginocchiato.
Si può vedere anche: Il Museo del Balì (3) un centro didattico dedicato alla scienza comprensivo di planetario ed osservatorio. Il museo è allestito in una villa suburbana settecentesca.
Link utili: Sito istituzionale del Comune di Saltara: http://www.comune.saltara.pu.it e http://www.lavalledelmetauro.org
Cagli - Chiesa di san Francesco (4) Orario d’apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Info: Ufficio Informazioni Turistiche - Comune Cagli tel. 0721.780773
Ufficio Cultura tel. 0721.780731 municipio@comune.cagli.ps.it
Ass. Turistica Pro Loco tel. 0721787457
Nella calotta absidale di quella che è considerata la più antica chiesa francescana delle Marche, fondata nel 1234 e completata entro il 1240, sono riemersi, durante recenti lavori di restauro, i dipinti eseguiti da Mello da Gubbio nella quarta decade del Trecento, quando era ancor vivo e pressante l’insegnamento giottesco, soprattutto nella vicina Umbria. I murali, dei quali si era persa ogni traccia a causa della scialbatura del 1579 e della struttura di legno, canne e gesso di metà Ottocento, ora entrambe rimosse, si estendono su circa cento metri quadrati e raffigurano, nelle porzioni della volta gotica ad ombrello, i dodici Apostoli a grandezza naturale, seduti su troni bicuspidati, ornati da un finto mosaico cosmatesco.
Sopra di loro sono dipinti Angeli su nuvole e, nelle vele della volta, entro cornici trilobate, Patriarchi e Profeti di chiaro influsso lorenzettiano. Nella parte centrale è presente il volto glabro di San Francesco, mentre su due delle nove lunette in cui è ripartito il catino, le scene, prive di cornici, si dilatano per dare spazio alla narrazione delle Storie della Maddalena che riceve la veste da un presbitero e di Santa Margherita di Antiochia della quale è visibile solo il drago, suo emblema.
Considerata l’impresa più importante di Mello da Gubbio, tanto per la vastità quanto per la raffinatissima qualità della pittura, il ciclo mostra chiari influssi della pittura senese dei fratelli Lorenzetti, in particolare nelle raffigurazioni dei profeti e della Maddalena.
Cagli - Chiesa di Santa Maria della Misericordia (5) aperta tutti i giorni
Info: Ufficio Informazioni Turistiche - Comune Cagli tel. 0721.780773
Ufficio Cultura tel. 0721.780731 municipio@comune.cagli.ps.it
Ass. Turistica Pro Loco tel. 0721.787457
Nella prima sagrestia della piccola chiesa, edificata nel Trecento per l'omonima Confraternita che ancor oggi vi ha sede, si possono vedere frammenti d'affreschi tra i quali il San Domenico attribuito al Maestro di Monte Martello al quale sono attribuiti anche alcuni dipinti nelle chiese cagliesi di San Francesco e San Domenico (o San Giovanni Battista).
Cagli - Santuario di Santa Maria delle Stelle (6) Si trova fuori città, attualmente è chiusa al pubblico per lavori di restauro.
Info: Ufficio Informazioni Turistiche - Comune Cagli tel. 0721.780773
Ufficio Cultura tel. 0721.780731 municipio@comune.cagli.ps.it
Ass. Turistica Pro Loco tel. 0721787457
Ufficio Turismo - Comune di Cagli tel. 0721.780773
Nell’antica “Celletta” o “Maestadella”, attorno alla quale fu eretto nel 1495 il monumentale Santuario di Santa Maria delle Stelle, sono visibili alcuni affreschi realizzati probabilmente intorno alla metà del secolo, dal Maestro di Monte Martello, una tra le figure più interessanti della pittura regionale del Trecento. Il vigore fisico e l’intensità psicologica delle figure denotano una forte adesione del pittore alla cultura locale, anche se sono notevoli i rimandi alla pittura eugubina di Mello da Gubbio e a quella senese di Ambrogio Lorenzetti.
Sempre su Giotto: questo itinerario può comprendere anche la visita alla città di Fabriano che dista da Cagli circa 50 Km.
Si può vedere anche il centro storico di Cagli, punteggiato di monumenti: tra i tanti si segnalano il duecentesco Palazzo Pubblico sulla piazza principale e, a pochi passi la Basilica Cattedrale. Non lontano dalla piazza sorge Palazzo Tiranni- Castracane i cui soffitti sono ornati da stucchi e dipinti. A pochi passi si trova la chiesa di San Giuseppe, sede della Confraternita cagliese. La chiesa settecentesca di San Nicolò conserva molte opere di Gaetano Lapis, il pittore cagliese vissuto nel Settecento che ebbe particolare fortuna a Roma. Il Lapis è presente a Cagli con le sue opere anche nelle chiese di San Pietro e San Filippo di età barocca. A conclusione dell’itinerario merita una visita la chiesa di San Bartolomeo, il cui interno è interamente decorato da statue, tele e apparati lignei dorati.
Link utili: http://www.comune.cagli.ps.it/ e http://www.proloco-cagli.it