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Critico d'arte

Elverio Maurizi è nato il 16 maggio 1934 a Macerata dove è prematuramente scomparso nel 1985. Laureato in Giurisprudenza, procuratore legale, giornalista pubblicista, ha collaborato a numerose riviste quali “Gala International” di Milano, “Michelangelo” di Firenze, “Questarte” e, “Oggi e domani” di Pescara. E’ stato collaboratore di “Bolaffi-Arte” di Milano, “Il Leopardi”, “Il Mese”, “Marche ‘70”, “La Voce delle Marche”.
Fin dal 1951 cominciò ad interessarsi d’arte attraverso recensioni di mostre o stesure di testimonianze su cataloghi per alcuni dei maggiori artisti contemporanei. Come presidente dell’Associazione culturale “Amici dell’arte” di Macerata, fondata nel 1938, organizzava per conto del comune rassegne artistiche di carattere nazionale ed internazionale di larga risonanza su quotidiani e periodici nazionali.
E’ stato finalista del Premio “Ulisse Cortina” con il volume “Claudio Trevi: ciclo dei voli” (1971), vinto da Enrico Crispolti con un libro sul crocifisso di Guttuso, ed è stato premiato con medaglia d’oro per la saggistica al Premio “Roma” con il volume “Monachesi: sculture” (1975), premio assegnato a Massimo Grillandi.
Ha inoltre pubblicato, per i tipi di “La Nuova Foglio” di Pollenza, i seguenti volumi specificamente stampati per la Francia: “Lebenstein et les siens” (1972); “Corneille et la vie” (1973); “L’opera grafica di Corneille (1948-1974)” (1974); “Les Quatre-cents coups du diable”, Felix Labisse (1975); “L’espace du dedans (Roger Chapelain-Midy)” (1975).
Ha inoltre realizzato una serie di incontri, volumi monografici sui singoli artisti, dedicati a “Tulli: Carla viaggia” (1971); “Migneco” (1974); “Pignon” (1974); “Annigoni” (1974); “Labisse” (1975); “Montanarini” (1975).
Per i tipi della Coopedit-Macerata ha pubblicato: “L’umano di-segnare: Elio Marchegiani, Walter Valentini” (1978); “Umberto Peschi: scultura come poesia” (1979); “Surya (1979)” (1979); “Federico Brook: Macchine cosmologiche a misura dell’uom” (1979); “Michelangelo Conte: storia di un metodo” (1979); “Turi Simeti: lo spazio della mente” (1980); “Nabda Vigo: contest in-out, l’ambiente tra illusione e realtà” (1980); “Simona Weller: dipingere con le parole” (1980); “Le Parc: la modulazione della luce” (1980); “Pop-Art e ricerca oggettuale a Roma negli anni sessanta” e “Mostra storica GRAV. Groupe de Recherche d’Art Visuel” (1981).

Alfredo Trifogli, Ricordo di Elverio Maurizi, in La critica d’arte oggi in Italia, Ancona 1989.



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