Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


PRATICHE MAGICHE

Autore
Angelini Domenica Contesto: cultura contadina

Descrizione

La credenza nel potere malefico dell'invidia è molto diffusa. Spesso il detentore di tale potere non ne è consapevole. Le interviste descrivono numerose pratiche magico-rituali per neutralizzare gli effetti dell'invidia. Da materiale raccolto dai rilevatori sembra che il termine malocchio sia poco usato.< Contro il malocchio si usava l'erba dell'invidia. Si usava solo quella con i nodi [...] Il procedimento per togliere l'invidia viene trasmesso solo la notte di Natale a chi vuole imparare. Si segna dicendo un'Avemaria alla Madonna, con il lume acceso..Poi si prende l'olio dal lume e si fa cadere una goccia nel piatto dell'acqua..Se l'olio si spande vuol dire che c'è l'invidia..Quando l'invidia non c'è più l'olio non si spande più..Le parole che si dicono si possono dire solo la notte di Natale altrimenti non sono più valide. Anche ai bambini si toglieva l'invidia..Tante volte quando qualcuno diceva:"Quant'è bello questo bambino!"..Allora al bambino gli "appoteva" l'invidia e non beveva più il latte, non mangiava, stava come un morticello..La mamma allora, se era intelligente, gli faceva togliere l'invidia e quello guariva.>

Identificatore
11 - 00000021