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CHIESA DI S. MARIA DELLA FONTE

Autore
Berenzi Vincenzo progetto trasformazione

Tipo
chiesa cimiteriale

Descrizione

edificio precedente, L`11 giugno 1454 il Consiglio comunale stabilì di costruire un`edicola con l'immagine della Madona presso la Fonte del Sabato (o Sabbato), sull'area dell'attuale cimitero. Presso questa edicola il 18 ottobre 1469 si verificarono eventi ritenuti miracolosi e il 12 novembre dello stesso anno fu posta la prima pietra della chiesa originaria, alla quale nel 1486 fu annesso un lazzaretto.

edificio precedente, Il 18 settembre 1507 il Comune ottenne il patronato della chiesa ed essa il 13 ottobre fu concessa agli Agostiniani della Congregazione Lombarda che arrivarono a Macerata il 17 dello stesso mese.

intero bene, I lavori di ristrutturazione (o di ricostruzione) della chiesa iniziarono subito dopo l'insediamnto dei religiosi. Intorno al 1512 furono poste sulla facciata due statue di origine romana trasformate da uno scalpellino locale in S. Giovanni e S. Paolo. Nel 1510 iniziarono invece i lavori di ampliamento del convento che erano ancora in corso nel 1537 e nel 1548.

intero bene, La chiesa nel corso dei secoli fu dotata di numerose opere tra le quali: un affresco con S. Maria Maddalena penitente e una tavola con le Marie al Calvario attribuita a Vincenzo Pagani dipinti all'inizio del sec. XVI

prospetto, Il disegno della facciata originaria venne pubblicato nel 1661 da Pompeo Compagnoni Floriani in `La Reggia Picena`.

intero bene, Nel 1798 il convento degli Agostiniani fu indemaniato. I religiosi, trasferiti a Tolentino, poterono rientrare nel 1800. Con la seconda soppressione del 1810 il complesso fu definitivamente indemaniato.

intero bene, Tra il 1810 ed il 1812 si decise di demolire la chiesa ed il convento annesso per costruirvi il Cimitero comunale. Il progetto molto probabilmente fu affidato all'ingegnere Vincenzo Berenzi. Direttore dei lavori fu l'ing. Salvatore Innocenzi. Il 12 maggio 1813 i lavori di demolizione della chiesa non erano ancora terminati. Il 12 giugno dello stesso anno l'ing. Antonio Mollari riprese i lavori di costruzione del cimitero. Dell'antica chiesa si mantenne solo la facciata che venne comunque modificata demolendo il frontone e trasformando l'oculo centrale in una finestra rettangolare. Sul lato destro fu realizzata la cappella cimiteriale e su quello sinistro alcuni locali di servizio.

intero bene, La custodia del cimitero fu affidata alla Confraternita delle Stimmate che lasciò l'incarico nel 1828. Il vescovo Teloni sollecitò quindi il Comune a costruire una abitazione per il custode che fu terminata nel 1837. Nel 1841 fu nominato un cappellano-custode.

corpo sud, Nel 1948 fu costruita l'abside della cappella.

corpo sud, Negli anni '60 del sec. XX la cappella fu ristrutturata.

corpo sud, Nel 1975 fu rifatto il soffitto della cappella con tavelloni in laterizio.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni sulle murature interne dovute a fenomeni di taglio

intero bene, Il 19 marzo 2002 è approvato dai competenti uffici il progetto di consolidamento e restauro che in particolare prevede le seguenti opere: realizzazione di sottofondazione con struttura in acciaio su soletta in c.a. sul muro inetrno della scala

intero bene, I lavori di riparazione dei danni provocati dal terremoto sono terminati nel 2004.

Datazione
XV - XV

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00119177

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Macerata;