Descrizione
carattere generale, Il benefattore Vincenzo Berardi, con testamento del 28 marzo 1622, volle che fosse istituito un monastero sotto la regola del Terz'Ordine francescano che accogliesse le giovani maceratesi col beneficio della dote.
intero bene, La costruzione del monastero ebbe inizio nel 1628 e fu completata nel marzo 1631 su progetto di Antonio Ossuccio.
intero bene, Il monastero fu ampliato nel 1678. Alla fine del sec. XVII vi dimoravano trentaquattro monache.
intero bene, Il monastero fu di nuovo ampliato nel 1719.
intero bene, Il 14 luglio 1808 fu redatto l'atto di avvocazione e nel 1810 il monastero fu indemaniato e adibito a caserma.
intero bene, Nel 1820 il conte Leopoldo Armaroli cedette il monastero alla Confraternita delle Stimmate che nel 1821 lo donò alle monache. Effettuati alcuni lavori di restauro le religiose tornarono nel loro convento il 27 agosto 1823.
intero bene, Nel 1825 nell'educandato annesso al monastero vi erano otto educande. Nel 1851 vi erano sette monache e quattro converse.
intero bene, Nel 1841 il monastreo fu visitato da papa Gregorio XVI.
intero bene, Il 14 gennaio 1861 il monastero fu demaniato. Le monache furono trasferite nel monastero benedettino del Corpus Domini.
intero bene, Nei locali del monastero vennero trasferiti nel 1865 gli uffici della Pretura, poi, forse già nel 1880, vi fu insedita la Scuola d'Arte che vi restò fino all'inizio degli anni '60 del secolo successivo. Successivamente, e fino alla metà degli anni '70, i locali furono occupati dalla scuola media.
intero bene, A partire dagli anni Novanta del sec. XX sono iniziati lavori di ristrutturazione, terminati all'inizio del sec. XXI, per trasformare l'immobile in sede dell'Accademia di Belle Arti. Nel frattempo l'edificio è stato trasferito in proprietà dal Comune di Macerata alla Provincia.