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CHIESA DI S. ANTONIO DA PADOVA

Autore
Ossuccio Antonio costruzione originaria

Tipo
chiesa privata

Descrizione

intero bene, Il 2 giugno 1641 i nobili Pompeo e Camillo Compagnoni Floriani inaugurarono la cappella annessa al loro casino di campagna che nel 1640 era stato ristrutturato su progetto di Antonio da Ossuccio. Al ticinese si può quindi attribuire anche il progetto della chiesa che venne dedicata a S. Antonio da Padova.

intero bene, Nel corso del sec. XIX Ignazio Compagnoni Floriani realizzò una complessiva e radicale ristrutturazione della villa. Secondo Libero Paci essa fu demolita e ricostruita per renderla uguale a case coloniche. L'estensore della scheda inventariale, sulla base di un'epigrafe murata all'esterno dell'edificio principale della villa, dice che la ristrutturazione avvenne nel 1835. Forse i lavori interessarono anche la chiesa.

intero bene, La chiesa fu saccheggiata dai soldati francesi nel 1799.

interno, Nel corso del sec. XVIII la chiesa fu dotata dell`altare maggiore in legno intagliato, dipinto e dorato. Lo stipes è dipinto a motivi floreali mentre la pala d'altare rappresenta S. Antonio da Padova.

Datazione
XVII - XVII

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00119152

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Compagnucci Compagnoni Floriani Giacomini Valeria;