Descrizione
edificio precedente, Della chiesa, denominata originariamente Pieve di S. Maria ed edificata sopra i resti di un tempio romano, si ha notizia nel 1250. In questo periodo è nominato tal maestro Scagno impegnato nei lavori edilizi.
edificio precedente, La chiesa fu cattedrale dal 1586, quando Sisto V eresse Tolentino a Città e Diocesi, fino al 1653 quando per lavori di restauro e consolidamento la cattedrale venne trasferita nella chiesa di S. Francesco.
edificio precedente, Nel 1653 nella chiesa furono eseguiti lavori di restauro e consolidamento.
intero bene, La chiesa viene inaugurata nel giorno dell'Epifania del 1746. Nel 1766 è riconsacrata dal vescovo Peruzzini e assume il nome di S. Maria Nuova.
cupola, La decorazione pittorica della cupola risalente al 1905 circa è opera del pittore tolentinate Francesco Ferranti: sulle quattro vele sono rappresentati i profeti David, Mosè, Isaia ed Ezechiele.
intero bene, L'attuale sistemazione architettonica, risalente al 1740, è opera di Pietro Perugini, Pietro Severini e Carlo Maggi. L'edificio viene riedificato completamente mantenendo e riutilizzando solo alcuni muri perimetrali e rimuovendo le antiche colonne delle navatelle e i marmi.
edificio precedente, La costruzione della `Ecclesia Plebs Sanctae Mariae Tolentini' è fatta risalire al sec. VII.
cimitero, Si hanno notizie della costruzione di un cimitero adiacente alla chiesa intorno all'anno 1099.
edificio precedente, Una lapide in caratteri gotici ricorda l'ampliamento della vecchia chiesa realizzato in data 8 novembre 1348.
intero bene, Nel 1867, a seguito delle leggi di soppressione, la chiesa e i suoi beni passano al Fondo per il Culto del Ministero degli Interni anche se continua ad essere officiata.
intero bene, Alla fine del sec. XIX la chiesa passa alla Congregazione della Carità e verrà poi adibita ad orfanotrofio.
intero bene, Nel 1887 vengono appaltati a Oreste Pascucci, scalpellino di Cingoli, i lavori di restauro per il rifacimento dei gradini in pietra dell'altare maggiore e del presbiterio.
organo, Nel 1892 vengono eseguiti restauri alla struttura lignea dell`organo del Callido.
intero bene, Nel 1894 il mastro muratore Tito Falcone si aggiudica i restauri degli intonaci del cornicione, i decori dei pilastri e delle colonne in finto marmo, compresi i loro basamenti, e l'intonacatura delle pareti.
pavimento, Nel 1926 viene rifatto il pavimento (originariamente in pianelle di cotto) in piastrelle di graniglia decorata.
zoccolatura, Fra il 1960 e il 1965 il parroco don Millozzi fa eseguire la nuova zoccolatura perimetrale in marmo violaceo.
cupola, Fra il 1991 e il 1997 viene rifatto il tetto della cupola a cura dell`impresa A.L.M.A. di Tolentino.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni murarie verticali, rotazione della muratura con sensibili fuori piombo, lesioni in chiave sull'arco sommitale del portale esterno.
intero bene, Il giorno 05/08/1999 è approvato dai competenti uffici il progetto di restauro e consolidamento statico.
intero bene, Il giorno 29/09/1999 viene rilasciata dall`ufficio tecnico comunale l`autorizzazione edilizia al progetto di restauro e consolidamento statico compilato dall'arch. Fabio Mariano e dall'ing. Fabio Massimo Eugeni.
intero bene, Il giorno 30/11/1999 si consegnano i lavori per i quali si prevede una durata di giorni 365.
organo, Nella chiesa è conservato un organo di Gaetano Callido del 1803.