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TORRE ROCCHETTA

Autore
maestranze locali dei secc. XXI | B 03000613 (pp.: 45

Tipo
torre isolata

Descrizione

insediamento romano, Secondo gli storici locali alla base del Colle della Concezione, tra le vie del Torriere, Varano e Macereto, era localizzato un antico insediamento, che una leggenda farebbe risalire a 907 anni prima della fondazione di Roma, denominato Vicus Elacensis. Molto probabilmente, a partire dal 295 a.C. tale centro dovette entrare a far parte dell'Impero Romano.

insediamento romano, Secondo gli storici locali il Vicus Elacensis fu distrutto da Alarico nel 408.

primo insediamento, Secondo gli storici locali dopo la distruzione del Vicus Elacensis, avvenuta nel 408 ad opera del visigoto Alarico, gli abitanti superstiti lo ricostruirono pi羅 in alto e pi羅 a sud sul declivio del colle pi羅 ripido e quindi meglio difendibile. Esso prese il nome di Visse. L`estensore della scheda contenuta in "Architettura fortificata nelle Marche. Mura torri rocche castelli` (B 03000180 p. 247) data la torre ai secc. XIV - XV.

primo insediamento, I longobardi, costituito il Ducato di Spoleto nel 576, nel 579 s`impadronirono di Visso, antico vico romano.

primo insediamento, Nel 740 il re Liutprendo divise il Ducato in Castaldati ponendo Visso sotto il Castaldo di Ponte e tenendo sul luogo un conte feudatario con alcuni soldati. La residenza di tale feudatario era posta in cima al colle.

primo insediamento, Alla fine del IX secolo, il conte feudatario di Visso, temendo le incursioni dei Saraceni che si erano spinti nella Sabina e nell'Umbria, trasferisce la sua residenza dal fortilizio del Colle della Concezione ad un castello meglio difeso costruito nei pressi di Nocria di Castelsantangelo sul Nera.

intero bene, Tra il X e l`XI secolo gli abitanti di Visso, concentrati sempre sul declivio del Colle della Concezione, per rendere pi羅 sicuro tutto il sistema difensivo del feudo dei Signori di Nocria, costruirono alcune torri e fortilizi. In cima all'abitato di Visso fu costruita la torre di avvistamento (attuale Rocca) mentre un fortilizio con torri fu costruito sul Colle della Giustizia a guardia dell'imbocco con la Valnerina e della vallata di Villa S. Antonio. Il Castello di S. Pietro fu costruito sui costoni del monte Efra, in faccia al borgo, per controllare l'importante strada montana che da Visso, attraverso la Vallopa, portava a Norcia o nella Valnerina. Molto probabilmente prese il nome da una chiesa, dedicata a tale santo, che gi� esisteva sul luogo.

primo insediamento, Verso la fine del XII secolo alcune famiglie di Visso incominciarono ad insediarsi nel fondovalle dove da tempo esisteva una cappella dedicata al S. Giovanni accanto alla quale venne poi costruita una chiesa. Nel primo ventennio del XIII secolo, a causa di un forte terremoto che rese inabitabili la maggior parte delle case, gli abitanti di Visso abbandonarono definitivamente il colle per stabilirsi nel sottostante Castel S. Giovanni.

intero bene, Contemporaneamente al nuovo insediamento si costru穫 sul colle abbandonato una Rocca dalla quale furono prolungate le mura fino al fiume Nera

cimitero, All`inizio del XIX secolo sul luogo dove sorgeva la fortezza fu costruito il cimitero di Castel S. Pietro incorporando la torre e l'antica chiesa.

intero bene, La torre 癡 danneggiata dal terremoto del 26.9.1997.

Datazione
XVII a.C. - III a.C.

Localizzazione
(MC) Visso

Identificatore
11 - 00118610

Proprietà
CDGG=propriet� Ente locale; CDGS=Comune di Visso;