Descrizione
edificio precedente, L'edificio, con forma diversa e con dimensioni piu' ridotte delle attuali, probabilmente gia' dal sec. XV aveva la funzione di palazzo priorale ossia era sede degli organismi comunali amministrativi (Cancelleria e Camera) e politici (Priorato). Infatti Montalto nel 1418 aveva ottenuto da Martino V il diritto alla libera elezione, ogni anno, di un podesta' e di un sindaco (= procuratore-economo) ed ogni due mesi, di cinque priori che avevano il compito di curare la convocazione ed il funzionamento dei Consigli.
edificio precedente, Dagli statuti municipali del 1585 e dai verbali di Consiglio si apprende che i priori risiedevano stabilmente nel palazzo per i due mesi di durata dell'incarico e vi svolgevano tutte le loro funzioni pubbliche compreso quello della mensa.
edificio precedente, Il libro delle entrate e delle spese del Comune di Montalto relativo agli anni 1521-1528 ci informa dei lavori di restauro compiuti nel 1522 nel palazzo priorale e dell'installazione sulla torre civica di una nuova campana, fatta portare da Grottammare.
edificio precedente, Il 13 gennaio 1775 il Comune delibera l'acquisto di un edificio adiacente ( sulla sinistra della facciata) di proprieta' Paradisi-Cordella per ampliare la residenza priorale.
edificio precedente, E' datato 14 agosto 1776 l'atto notarile di acquisto della csa di Lorenzo Cordella da parte del Comune al fine di ampliare la residenza priorale.
edificio precedente, Il 6 aprile 1776 una perizia per stimare il valore della casa Cordella dice che essa ha bisogno di molti rifacimenti. Esiste il loggiato antistante l'edificio che e' di proprieta' comunale, nel p.t. (= seminterrato) ci sono le botteghe ed il porticato.
intero bene, A seguito dell'acquisto da parte del Comune della casa Cordella (14 agosto 1776), sotto la direzione dell'architetto Pietro Maggi, vengono presentati i preventivi per i lavori necessari alla ristrutturazione ed all'ampliamento dell'edificio priorale: il 20 novembre 1783 vi e' una dettagliata nota spese del perito falegname Domenico Orlandi, del 26 luglio 1784 e' la perizia del muratore per una nuova scala e la torre civica.
intero bene, Nel 1785 sotto la direzione dell'architetto Pietro Maggi si iniziano i lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell'edificio priorale: fu costruita la torre civica dove furono collocate due campane, l'una del 1350 e l'altra, piu' piccola, tolta dalla Chiesa di S. Niccolo'. E' interessante, nella facciata principale, il tentativo di raddrizzare l'irregolarita' dell'impianto planimetrico mediante l'inserimento rettilineo del loggiato a tre fornici ed il collocamento della torre sopra il fornice centrale per suggerire una inesistente simmetria.
intero bene, Il palazzo priorale continua ad essere ininterrottamente sede municipale fino alla unificazione italiana, quando vengono smantellate le circoscrizioni amministrative pontificie. In quella data (1860) il Comune si trasferisce nel Palazzo dei Presidi dove sin dai tempi di Sisto V avevano risieduto i Governatori del Presidiato di Montalto.
intero bene, Dal 1860 l'antica sede del Comune viene adibita a sede della Pretura e tale rimarra' fino al 1993.
intero bene, Rispetto all'impianto tardo settecentesco le alterazioni piu' sensibili consistono nella finitura ad intonaco del porticato e nell'inserimento di due balconi sul fronte principale al posto di due brevi spioventi di tetto che coprivano l'aggetto del loggiato. Tale modifica e' apprezzabile dal confronto tra due foto, scattate una prima e l'altra dopo il 1922, anno di inagurazione del monumento a Giuseppe Sacconi.
intero bene, Nel 1987 l'edificio fu oggetto di un interrvento di risanamento conservativo per trasformarlo a sede degli uffici giudiziari. Il progetto firmato da Roberto Piani e Antoinette De Laet prevedeva il restauro delle strutture sia verticali che orizzontali, l'isolamento dall'umidita', il superamento delle barriere architettoniche ed un adeguato sistema di sicurezza.
intero bene, Dal 1993 circa l'edificio non ospita piu' gli uffici giudiziari, che sono stati assorbiti dal tribunale, ed e' sede dell'attuale bibilioteca, archivio storico, centro studi Sisto V.