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TORRE DEL CASTELLO DI ACQUACANINA

Tipo
torre del castello

Descrizione

complesso di appartenenza, Il Marinangeli fa derivare il castello da un antico insediamento longobardo. A conferma di tale ipotesi ricorda che l'antica chiesa del castello, ora ridotta a rudere, è dedicata a S. Michele, l'arcangelo protettore dei longobardi.

complesso di appartenenza, Acquacanina fu feudo del conte Manardo di Sigfredo di Manardo (che ha dato il nome a Castel manardo) di cui si ha memoria in un documento del 977.

complesso di appartenenza, All`inizio del XIII secolo i Phinaguerra cedono alla famiglia Giberti due parti nel borgo di Acquacanina, la metà della torre di detto castello, nonché tutti i diritti sul castello di Fiastra e su tutti i beni pubblici. La dominazione dei Giberti durerà circa tre secoli. Molto probabilmente risale a questo periodo la ricostruzione del castello che troveremo descritto in un atto del 1287.

intero bene, Con atto notarile del 22 gennaio 1280 Guglielmo di Bertoldo di Falerone, vende a Giacomuccio di San Maroto i suoi beni situati ad Acquacanina, Bolognola e Podalla. Giacomuccio diventa proprietario della torre, del palazzo, del girone, del borgo

complesso di appartenenza, In un atto notarile del 1287 rogato dal notaio imperiale Agneli De Tostis, la contessa Risabella di Falerone, della famiglia Giberti e sposa di Bonoconte Rinaldo di Trasmondo di S. Angelo in Pontano, cede a Dom. Bonaventura, abate di Rio Sacro, insieme ad altri beni, la quarta parte del cassero, del Castello, del podio di Acquacanina con la quarta parte della torre, del palazzo, delle case, delle mura del detto castello, posto nella Diocesi di Camerino . E' questa la prima descrizione del castello di Acquacanina. Il Marinangeli identifica tale castello con l'attuale frazione di Campicino e il cassero coi resti della torre Bucci. Anche l'attuale torre campanaria apparteneva al castello. Il palatium lo identifica invece nella casa di proprietà Reversi che fino al 1920 circa conteneva ancora una cappella gentilizia.

intero bene, Secondo il Marinangeli l`attuale torre campanaria apparteneva all`antico castello e fu costruita nello stesso periodo.

carattere generale, Il 20 novembre 1349 diciotto famiglie di Acquacanina versarono 55 fiorini ciascuna ai monaci di Rio Sacro e comprarono la loro libertà. Si costituì il libero comune che fece parte dello Stato della Chiesa anche se era parte integrante del Ducato di Camerino.

intero bene, Il Marinangeli parlando di alcuni verbali del Consiglio Comunale del XVII secolo dice che erano convocati dal suono delle campane della torre civica. Non è possibile dire quando avvenne il cambio di destinazione d'uso (forse poco dopo la costituzione in libero Comune) e se a quel tempo la torre fosse ancora integra.

intero bene, Le fonti storiche non documentano la data della demolizione della parte superiore della torre. Molto probabilmente ciò avvenne poco prima della sua ricostruzione documentata da una mattone posto sul prospetto nord e recante la data 1731. Tale data potrebbe indicare anche un semplice restauro di tale parte.

campana, In una riunione del Consiglio Comunale di Acquacanina del 1783 si stanziano 0,70 lire per riparare il vecchio battaglio della campana e nello stesso tempo si disponeva l'acquisto di uno nuovo da sessanta libre.

Datazione
VI - VIII

Localizzazione
(MC) Acquacanina

Identificatore
11 - 00065898

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Acquacanina;