Descrizione
edificio precedente, Sull`area dell`attuale cimitero vi era una chiesa costruita nel 1469 e dedicata a S. Maria della Fonte. Nel 1486 le fu annesso un lazzaretto. Il 17 ottobre 1507 arrivarono a Macerata gli Agostiniani della Congregazione Lombarda che presero possesso dell'edificio ed iniziarono a ricostruire la chiesa. L'ospedale fu ristrutturato (o forse demolito) nel 1510 per ampliare il convento. I lavori dovettero andare a rilento, infatti il 29 maggio 1537 il Comune decretò un contributo per il completamento dei lavori che tuttavia erano ancora in corso nel 1548. Il complesso fu indemaniato nel 1810 e demolito nel 1812, ad eccezione della facciata della chiesa (che comunque venne modificata) e del secondo chiostro del convento, per far posto al cimitero comunale.
intero bene, Il progetto del cimitero fu affidato all`ingegnere Vincenzo Berenzi, capo dell'Ufficio Acque e Strade del Dipartimento del Musone, giunto a Macerata nel mese di aprile del 1812. Sappiamo che il 10 settembre intervenne sul progetto, ma la fonte storica non precisa i termini della questione. Direttore dei lavori fu nominato l'ing. Salvatore Innocenzi che in una lettera del 12 maggio 1813, quando ancora non era stata ultimata la demolizione, lamenta alcuni ritardi. Un mese dopo l'ing. Antonio Mollari riprende i lavori di costruzione del cimitero probabilmente senza intervenire sul progetto iniziale del Berenzi.
primo chiostro, Secondo Libero Paci il progettista del primo chiostro fu, molto probabilmente, l'ingegnere comunale Agostino Benedettelli. Gli estensori del progetto di restauro fanno risalire tale progetto al 1833.
secondo chiostro, Lo scultore Antonio Piani (1747-1825) realizzò per il secondo chiostro 14 bassorilievi in terracotta della 'Via Crucis'. Più tardi eseguì in marmo il proprio sepolcro.
terzo chiostro, Secondo Libero Paci il terzo chiostro del cimitero fu progettato dall`ingegnere comunale Antonio Collina (1806-1865). Secondo gli estensori del progetto di restauro i lavori iniziarono solamente nel 1876.
ala sud, Secondo gli estensori del progetto di restauro i lavori di costruzione dell'ala sud iniziarono nel 1882 su progetto dell'ingegnere comunale Pietro Collina che, stando al Paci, era morto nel 1865.
secondo chiostro, Nel 1902 crollò una parte del porticato del secondo chiostro danneggiando i 14 bassorilievi del Piani che furono restaurati.
intero bene, Nel 1925 fu sistemato il muro nord del cimitero costruendovi tre file di colombari e contemporaneamente sul retro di essi fu sopraelevata una nuova fila di 31 loculi. Successivamente, tra il 1927 e il 1931 furono costruite altre quattro file di loculi prima nel muro di cinta a sud e poi nel muro ad est.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni di distacco tra gli archi e le murature perimetrali.
intero bene, Il giorno 19 marzo 2002 è approvato dalla Conferenza Servizi il progetto di riparazione che in particolare prevede le seguenti opere: irrigidimento del tetto con doppio tavolato incrociato
edificio precedente, Il complesso, già chiuso nel 1798, fu indemaniato nel 1810 e demolito nel 1812, ad eccezione della facciata della chiesa (che comunque venne modificata) e del secondo chiostro del convento, per far posto al cimitero comunale.