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CHIESA DI S. PAOLINO

Tipo
chiesa rurale

Descrizione

costruzione originaria, Comunemente si ritiene che la costruzione della struttura originaria risalga alla VIII secolo e che sia stata edificata da un signore longobardo. Ne è testimonianza la grande lapide che fino ai primi dell'Ottocento fungeva da mensa d'altare, ora conservata nel Museo Archeologico di Falerone, e datata dal Muratori 770 a.c. Dalla stessa il Bonvicini desume che i re longobardi Desiderio, Adelchi, Stabuno e Volveto ne fecero la sepoltura di tutta la loro stirpe. Considerati i molteplici ritrovamenti, circostanti all'attuale chiesa, è facile supporre che di fatto l'area sia stata in origine una necropoli.

costruzione originaria, Il Colucci ipotizzava che i resti reimpiegati provenissero oltre che dalla `diruta Falerio` da una cattedrale eretta precedentemente ed alla quale sarebbe stato affiancato un monastero, nel luogo dove ora sorge la casa colonica. Molto probabilmente anche la chiesa di S. Paolino, come quella di S. Fortunato dalla quale dipendeva, apparteneva fin dalle origini ai monaci di S. Pietro in Ferentillo, scesi dalla Valnerina nel Piceno proprio negli anni del Duca Stabuno, sicuramente fino al 1180.

intero bene, Al periodo compreso tra il 1180 ed il 1226 è da riferire il raddoppio della chiesa nella parte anteriore, con il rifacimento del paramento sud scandito da regolari lesene, l'apertura della porta a Nord, attualmente richiusa e la sopraelevazione della torre.

intero bene, Dal 1180 fino al 1226 la chiesa, insieme a quelle di S. Fortunato e S. Margherita, è sotto il diretto controllo di S.Pietro Vecchio di Fermo.

intero bene, Successivamente la chiesa dovette essere sede dei Frati Minori, che alla morte del Santo, avvenuta nel 1226, risultavano già presenti a Falerone. Già nel 1290 la stessa non apparteva più ai francescani per il trasferimento degli stessi nella chiesa di S. Fortunato. Tale data è supportata anche dal fatto che, per il triennio 1290-1292, la struttura risulta nell'elenco, contenuto nelle Rationes Decimarum Italiae deisecoli XIII e XIV - Marchia di P.Sella, delle chiese faleronesi soggette a contribuzione, mentre l'Ordine dei Frati Minori ne era esente.

intero bene, Nei secoli XIII e XIV risulta prepositura sempre alle dipendenze di S. Fortunato.

intero bene, Nel XIV secolo sarebbero state apportate quelle modifiche che danno un aspetto francescano alla chiesa. L'ulteriore allungamento, l'abbassamento di parte della stessa con conseguente chiusura di due monofore, la costruzione dei tre arconi ogivali interni, posti a sostegno del tetto, l'apertura della porta a sud, anche questa poi richiusa.

intero bene, Ulteriori interventi sono stati eseguiti nel XVIII secolo, quali i rinfianchi e la trasformazione dell'interno in stile baroccheggiante.

intero bene, Tra il 1922 ed il 1927 furono effetuati interventi di recupero delle parti originarie attraverso la demolizione dell'altare, del controsoffitto in cameracanna, la rimozione degli intonaci, portando così alla luce gli archetti addossati alla parete dell'abside.

intero bene, Nel 1939 furono eseguiti lavori di consolidamento e bonifica con recupero e restauro della zona absidale e della torre.

intero bene, Tra il 1994 ed il 1996 sono stati eseguiti lavori di consolidamento statico delle sottofondazioni.

intero bene, Il 26 settembre 1997 la struttura è stata danneggiata dal sisma. L'evento ha causato danni alla statica sia della chiesa che del campanile.

intero bene, Tra il 1998 ed il 2000 sono stati eseguiti lavori di rifacimento della copertura.

Datazione
VIII - VIII

Localizzazione
(FM) Falerone

Identificatore
11 - 00047277

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Paolino;