Descrizione
intero bene, Nel febbraio 2000 viene redatto, a cura della competente Soprintendenza, un progetto di ripristino, recupero e restauro che in particolare prevede le seguenti opere: recupero totale dei locali posti sulla sinistra della facciata con restauro dei paramenti, sostituzione della copertura, realizzazione di solai, recupero delle volte esistenti, e degli infissi, nuovi impianti
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: deformazione della volta
edificio preesistente, Sul sito dell`edificio attuale esiste una chiesa dedicata ai Ss. Giovanni Battista e Giustino. Al tempo della dominazione dei franchi (800 ca.) la chiesa viene dedicata a S. Medardo. E' tradizione che lo stesso Carlo Magno abbia donato alla comunità di Arcevia una reliquia del santo. Di questa chiesa non si hanno descrizioni, tuttavia il Cesari ritiene che 'essa fosse lunga e stretta, contenendovi tutti i quadri che si trovano nell'attuale...'
edificio preesistente, A questa data risale il primo documento certo attestante l`esistenza della chiesa di S. Medardo.
edificio preesistente, La chiesa viene elevata al titolo di Collegiata. A partire da questa data si sente la necessità di ingrandire la chiesa.
edificio preesistente, Durante questo periodo si discute a lungo su come fare la nuova chiesa. A partire dai primi anni del XVII sec. vengono anche commissionati almeno tre progetti a tre diversi architetti, che risultano insoddisfacenti.
intero bene, Il Consiglio Comunale affida in via ufficiale l`incarico di predisporre un nuovo progetto all'arch. Michele Buti da Pisa, allora residente a Fabriano.
intero bene, Il Consiglio Comunale approva la relazione (probabilmente si tratta di una sorta di progetto di massima) del Buti. Contemporaneamente approva anche l'acquisto di due case il cui sito è necessario per costruire gli edifici accessori alla chiesa.
intero bene, Viene posata la prima pietra, assistente ai lavori è nominato il padre Fulvio Alessi, cappuccino, il quale modifica il disegno del Buti per adattarlo alle sopraggiunte necessità della fabbrica. 'La nuova Collegiata viene eretta sullo spazio derivante dalla demolizione di più edifici: della vecchia chiesa, di una vicina casa acquistata dalla famiglia Alavolini ...., della contigua chiesetta della Fraternità del Sacramento ..., e di parte della piazza prospiciente, che oggi è rimasta una semplice via'.
intero bene, La struttura muraria 'al grezzo' della chiesa è completata.
pavimento, Viene realizzata la pavimentazione della chiesa.
intero bene, La chiesa viene consacrata.
intero bene, Vengono consegnate le cappelle ai privati per iniziarne la decorazione, furono assegnate soltanto cinque delle dieci cappelle disponibili: transetto sinistro alla Confraternita del Rosario
intero bene, Un forte terremoto colpisce Arcevia provocando numerosi danni, anche S. Medardo viene danneggiato.
intero bene, A seguito del terremoto il Comune decide di risarcire i danni provocati ed anche di completare la chiesa con la realizzazione del presbiterio e forse anche dell'abside.
cupola, Viene terminata la costruzione della cupola ad opera dei capomastri Giacomo Salvioni e Biagio Biaschelli da Caudino.
intero bene, Un nuovo terremoto colpisce Arcevia, anche S. Medardo riporta alcuni danni.
intero bene, Vengono riparati i danni causati dal terremoto, le opere riguardano principalmente la volta e la cupola. I lavori vengono eseguiti a seguito di una relazione fatta dall'arch. A.Vici.
sagrestia, Vene demolita l`ala contenente le camere del predicatore e del sagrestano per realizzarvi la sagrestia.
coro ligneo, Il Consiglio di Rocca Contrada delibera la costruzione di un coro ligneo per la Chiesa di S. Medardo ad opera di Corrado Teutonico di Cingoli con l'aiuto di due maestri 'architetti' arceviesi: Beneingrado di Giovanni e Battista di Bartolomeo.
intero bene, La collegiata di S. Medardo viene soppressa.
intero bene, La collegiata di S. Medardo viene nuovamente soppressa.
intero bene, Vengono riesumate le sepolture interne alla chiesa ed abbassato il pavimento di circa sessanta centimetri. E' probabile che con la nuova pavimentazione siano anche state riprese le basi delle lesene che ornano la navata per raccordarle alla nuova pavimentazione, e così anche per quanto concerne la gradinata di accesso. In questa occasione vengono anche realizzati il nuovo organo e l'altare maggiore.
intero bene, La chiesa viene ripulita, forse si tratta di una semplice tinteggiatura.
copertura, Il tetto viene rifatto.
intero bene, Il giorno 18/04/2000 si consegnano i lavori.
intero bene, Vengono terminati i lavori, tuttavia la chiesa non può ancora essere aperta al pubblico.
interno, Viene eseguita la tinteggiatura delle pareti interne e sono riposizionate le statue, i dipinti e gli arredi. Il 01/05/2002 la chiesa viene riaperta al culto.