Cultura

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PALAZZO MEI GENTILUCCI

Tipo
palazzo signorile

Descrizione

intero bene, Nel Seicento il palazzo era dei Torriglioni come testimonia lo stemma di tale famiglia posto sul portale che si apre su via dei Tribunali

intero bene, Il cardinale Filippo Acciajuoli, nominato il 24 gennaio 1763 vescovo di Ancona da papa Clemente XIII, trasferì la sede episcopale presso il palazzo della sua famiglia, poiché la vecchia sede di fianco alla cattedrale minacciava rovina a causa della frana delle rupi. Il palazzo continuò ad essere la residenza dei vescovi fino al 1816.

intero bene, Il palazzo subì notevoli danni durante i bombardamenti del 1943.

intero bene, Quando nel Settecento il palazzo passò agli Acciajuoli esso fu completamente ristrutturato.

intero bene, Il 21 giugno del 1800 papa Pio VI si recò a palazzo Acciajuoli a visitare il vescovo Ranuzzi, impossibilitato a muoversi.

intero bene, Nel 1818 la compagnia del teatro "La Fenice", non potendo continuare a recitare nella sua sede presso l'arsenale perché fatiscente, continuò la sua attività nel palazzo.

intero bene, Dopo i danni bellici l'edificio fu completamente ristrutturato conservando solo i prospetti esterni settecenteschi.

intero bene, La costruzione del palazzo risale ai secc. XVI - XVII.

Datazione
XVII - XVII

Localizzazione
(AN) Ancona

Identificatore
11 - 00047039

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue;