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CHIESA DI S. MARIA DELLA PIETÀ

Autore
Lombardo Antonio progetto abside

Tipo
chiesa conventuale

Descrizione

intero bene, Fra il 1997 ed il 1999 la chiesa è sottoposta a consolidamento statico, sono rifatte le coperture, restaurati i prospetti, rinnovati i pavimenti e gli infissi.

intero bene, La chiesa venne costruita in pochi anni: alla data del 13 settembre 1325 risulta presente un cappellano. Probabilmente la casa preesistente venne demolita.

intero bene, Nel 1336 venne ceduto il giuspatronato della chiesa ai monaci camaldolesi dell'abbazia di San Romualdo di Val di Castro. L'anno successivo venne ceduto anche il fabbricato e il terreno.

intero bene, Intorno alla metà del sec. XV, quando i camaldolesi lasciarono Macerata, la chiesa passò al Comune.

convento, Nel 1451 il vicino convento era già in costruzione con contributi comunali e privati. Venne terminato intorno al 1455 e vi furono chiamati i francescani di Forano. I lavori continuarono anche negli anni successivi.

intero bene, Tra il 1455 e il 1457 la chiesa fu restaurata con caratteri gotici.

abside, Nel 1471 venne pagato mastro Antonio Lombardo per lavori eseguiti nella chiesa. Molto probabilmente venne aggiunta la parte absidale della chiesa, che infatti presenta caratteri gotici.

cappella laterale, Nel 1480 venne costruita la cappella laterale che fu dedicata a S. Giacomo della Marca. Il Comune intervenne con cinquemila mattoni e venti `salme` di calce.

intero bene, Nel 1505 i francescani si trasferiscono nel nuovo convento di S. Croce. Nel 1519 la chiesa venne data agli stessi religiosi affinché provvedessero all'officiatura. Forse in questo periodo venne anche restaurata.

intero bene, Intorno alla fine del sec. XVI la chiesa passò alla famiglia Borrocci (o Barrocci). Nel 1731 fu acquistata da Prospero Adriani che la lascerà alla Santa Casa di Loreto nel 1737. Per tutto il secolo la chiesa fu custodita da vari eremiti, finché nel 1807 Tommaso Ranganeschi subentrò come enfiteuta impegnandosi al suo restauro.

intero bene, La chiesa venne restaurata tra il 1849 e il 1850. Venne ricavato un nuovo ingresso e una scala per accedere al piano superiore senza passare per la chiesa.

intero bene, Tra il 1853 e il 1857 la chiesa e la vicina casa furono utilizzate dall'esercito pontificio come deposito di polvere da sparo.

interno, Dopo la battaglia di Castelfidardo del 1860 furono sepolti nella chiesa alcuni soldati, probabilmente maceratesi feriti durante lo scontro e morti successivamente a Macerata.

intero bene, Nel 1914 la chiesa venne venduta ai Ranganeschi e da questi passò alla Parrocchia dell'Immacolata il 10 aprile 1989.

Datazione
XX - XX

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00007670

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia dell'Immacolata;