Descrizione
intero bene, Il primo documento riferito al complesso di villa Buonaccorsi risale al 1585 e fa riferimento alla tenuta agricola di Filippo Buonaccorsi a Monte Santo ereditata da Sebastiano Augeni. Parte di questa prima costruzione è visibile nel lato Est dell'odierno complesso
intero bene, Non si conosce con precisione la data di costruzione dell`impianto attuale dei giardini nè l'autore del progetto, che per molti sembra identificarsi con Pietro Bernasconi allievo del Vanvitelli, per altri con Andrea Vici. Alcuni storici ipotizzano che, essendo presenti nel giardino molte opere firmate dallo scultore vicentino Orazio Marinali, nel 1720, anno di morte dell'artista, l'ideazione e la progettazione del giardino fosse già stata sviluppata. Da documenti di archivio si apprende che i lavori nei giardini ripresero con fervore nel 1740 con la nomina di Simone Buonaccorsi a Vice legato di Ferrara e compare come direttore dei lavori nel 1745 proprio l'architetto Bernasconi. Nel 1750 una nuova condotta idrica permise di arricchire il giardino con imponenti giochi d'acqua e risultano molti pagamenti per la fornitura di statue.
intero bene, Durante l`Ottocento, sia la villa che alcuni edifici rustici annessi, subirono diverse trasformazioni, tra cui l'ampliamento verso Est dei magazzini del grano e la nuova realizzazione della limonaia accanto al teatrino degli automi
intero bene, Tra il 1869 e il 1870 per volere del conte Flavio Buonaccorsi fu abbattuto il muro di recinzione occidentale per realizzare il 'giardino dei Tassi'.
intero bene, Tra il 1882 e il 1883 si trasformò il bosco in parco all`inglese con l`aggiunta del lago artificiale e della collinetta panoramica.
intero bene, Nel 1979 l`ultima erede della famiglia Buonaccorsi ha venduto alla Società Agripicena l'intero bene con atto stipulato dinnanzi al notaio Fanti M. il 18-4-1979 Rep. 12392 Racc. 5234.