Descrizione
intero bene, Le prime notizie del Parco di Villa Colloredo Mels risalgono al 1817. Nella tavola n. 3 del Catasto Gregoriano si individua l'area del parco, un tempo cimitero israelitico, lasciata a orti e in parte incolta. La proprietà della villa era già della famiglia Colloredo Mels che l'avevano acquistata prima del 1684 dagli Antici dell'Aquila.
intero bene, La famiglia Colloredo nel 1835 acquistò gli altri appezzamenti circondanti la villa e li trasformò in parco all'inglese, come risulta dalle mappe della città di Recanati del 1873 in cui l'area non è più frazionata a orti. In tali piante non appare ancora costruito il roccolo di caccia.
intero bene, Durante il ventennio fascista, intorno agli anni `20, il parco è stato smembrato e ridimensionato per realizzare gli svincoli stradali e la via di circonvallazione intorno al centro storico di Recanati. La strada fu fatta passare nel mezzo del parco, tagliandolo in due, riducendone l'estensione e rendendo necessaria la sua recinzione con nuove mura e una nuova entrata.
intero bene, Intorno agli anni `40 del XX secolo, alla morte del marchese Rodolfo Colloredo Mels, la villa e il parco passarono per donazione alla Santa Casa di Loreto da cui il Comune di Recanati, durante gli anni '70, acquistò l'intera proprietà al fine di destinarla a bene di pubblica utilità.
intero bene, Nel 1979-80 il Comune ha avviato dei progetti di restauro, in quanto dopo anni di abbandono la vegetazione si era sviluppata in modo incontrollato ostruendo i viali e, di conseguenza, rendendo il parco inagibile. In seguito è stato riaperto al pubblico ed ha assunto la configurazione attuale. Nei primi anni '80 del XX secolo è stato dato in gestione ad una società zoofila, che vi aveva realizzato un minizoo completo di gabbie, vasche e recinti, smantellati dopo qualche anno. Attualmente il parco è in gestione al WWF, che vi ha installato un centro di educazione ambientale.