RITRATTO DI ANGELO COLOCCI
Tipo
dipinto
Descrizione
Il ritratto raffigura Angelo Colocci (1467-1549) figlio di Niccolò e Fortunata Santoni; fu Abbreviatore e Segretario Apostolico, Procuratore della Sacra Penitenziaria e Vescovo di Nocera nel 1537. Di questo ritratto ne esiste un'altra versione più antica, del 1746, già proprietà del Capitolo della Cattedrale ora del Comune di Jesi, che costituisce il modello per la tela in esame, commissionata da Adriano Colocci al pittore torinese Kirchmayr (Massa, inventario 1988, n. 68; Mozzoni 1989, p. 28) che dipinse anche altri ritratti della famiglia desumendoli o da opere più antiche, troppo rovinate per essere restaurate o collocate in altre sedi, come nel caso in esame, o da fotografie. Il dipinto, come anche le altre tele realizzate dal pittore per la famiglia Colocci, rivela una discreta capacità disegnativa che, sottoposta però sempre ad un fine documentario e celebrativo, produce immagini dai tratti piuttosto stereotipati e generici.
Soggetto
ritratto di Angelo Colocci
Datazione
sec. XX 1900 1924 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=128;Lunghezza=95;
Collocazione
Palazzo A. Colocci - p.zza Colocci, 8 - Museo Colocci
Identificatore
11 - 00209508
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale