RITRATTO DI ANTONIO COLOCCI
Tipo
dipinto
Descrizione
Il ritratto raffigura Antonio Colocci (1820-1908), figlio di Adriano e di Clementina Bandini; fu un fervente patriota, combattè nel 1848 contro l'Austria e fu poi nominato deputato alla costituente. Fallito il moto fuggì a Firenze dove sposò Enrichetta Vespucci, tornò a Jesi nel 1858 dove organizzò associazioni patriottiche e l'insurrezione delle Marche e dell'Umbria, ponendosi a capo del governo provvisorio, ma fallita anche questa impresa fuggì di nuovo a Firenze; dopo l'Unità entrò in Parlamento, fu prima deputato, poi senatore. Antonio mantenne sempre vivi i contatti con Firenze ed è proprio ad un pittore fiorentino, Valentino Valentini, che si rivolge per un suo ritratto in età senile. Nonostante l'età il bel ritratto ci trasmette l'impressione di una persona ancora vigile, dallo sguardo attento e penetrante. Valentini era ai suoi tempi un famoso ritrattista molto apprezzato non soltanto dal pubblico ma anche dalla critica.
Soggetto
ritratto di Antonio Colocci
Datazione
sec. XIX 1898 1898 Motivo della datazione: data
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=128;Lunghezza=98.5;
Collocazione
Palazzo A. Colocci - p.zza Colocci, 8 - Museo Colocci
Identificatore
11 - 00209470
Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale