Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


ISCRIZIONE

Autore
Recanatini Cesare 1823/ 1893

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

L'iscrizione riporta il nome del fiume, a cui è legata la storia e la civiltà della zona, usato come titolazione del Teatro Comunale di Arcevia. L'esecuzione della cartella, situata al di sopra della porta d'ingresso della platea, dovrebbe rientrare nella parte decorativa dei palchetti affidata a Cesare Recanatini. Allo scenografo anconetano si devono pure gli otto fondali con relative quinte del corredo originario della scena del teatro, alcuni dei quali tutt'ora esistenti (reggia, camera nobile, tempio gotico, carcere). L'attività del Recanatini nelle Marche è documentata nel 1857 nel Teatro Rossini di Pesaro, dove fu chiamato a dipingere il "comodino", un sipario di tela dipinta arretrato rispetto a quello principale, e nel 1872 nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli, nel quale dipinse il sipario con una prospettiva della Piazza del Popolo (F. Battistelli, 1997). L'intervento al Teatro Misa di Arcevia deve essere collocato negli anni successivi al 1866, quando la commissione che amministrava il teatro richiese al Consiglio Comunale lo stanziamento dei fondi necessari al completamento dei lavori, già ultimati per la parte architettonica vent'anni prima. Nella lettera si parla di un "valente artista", contattato "per l'addobbo esterno dei palchi", erroneamente identificato dal Santini (1988) con Luigi Mancini, autore degli affreschi della volta della platea. Se invece si vuol dar ragione all'attribuzione delle balaustre dei palchetti al Recanatini, riportata da Battistelli (2000), la menzione del documento dovrà essere riferita allo scenografo.

Soggetto
iscrizione

Datazione
sec. XIX 1866 1874 Motivo della datazione: bibliografia

Materia e tecnica
intonaco/ pittura a tempera

Misure
Lunghezza=160;

Localizzazione
(AN) Arcevia

Collocazione
Teatro Misa - corso Mazzini, 22

Identificatore
11 - 00208833

Proprietà
proprietà Ente pubblico territoriale