SAN MICHELE ARCANGELO
Tipo
dipinto
Descrizione
San Michele, difensore del popolo ebraico, viene adottato dalla chiesa come santo protettore del cristiano militante; le sue origini risalgono probabilmente alla religione dell'antica Persia, il cui pantheon era fondato sulla contrapposizione delle divinità del bene, a cui era associato Michele, e del male. La sua immagine ricorre molto di frequente nell'iconografia religiosa, particolarmente nelle chiese dedicate a San Michele; indossa una cotta di maglia o un armatura ed è armato di uno scudo e una spada o una lancia, quello che lo distingue da S.Giorgio, anch'esso uccisore di un drago, sono le ali. S. Michele è anche rappresentato nell'atto di pesare le anime dei morti (psicostasia) per stabilire la loro giusta ricompensa, questo elemento presenta equivalenti nella religione greca e egizia, la pesatura delle anime è anche uno dei compiti di Ermete (Mercurio) e spesso i santuari dedicati a S. Michele sono situati su alture o sulla cima di colline dove un tempo esistevano templi dedicati a Mercurio. Nell'iconografia cristiana S.Michele viene ritratto normalmente con in mano una bilancia che ha su ciascun piatto un'anima: una è più pesante dell'altra, sebbene non vi sia accordo tra gli artisti su quale sia più pesante quella dell'eletto o quella del dannato. Questo dipinto fa parte di una serie di quattro quadri raffiguranti i tre Arcangeli e l'Angelo Custode conservati nella stessa chiesa, commissionati dalla popolazione di Martinelli e Patrignone.
Soggetto
San Michele Arcangelo
Datazione
sec. XVIII 1750 1774 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
tela/ pittura a olio
Misure
Altezza=85;Lunghezza=54;
Collocazione
Chiesa di S. Michele Arcangelo - via ?
Identificatore
11 - 00207285
Proprietà
proprietà Ente religioso cattolico