VERGINE ANNUNCIATA
Tipo
dipinto
Descrizione
Il ciclo, riscoperto tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento (Cessi, 1900), fu oggetto di uno strappo parziale nel 1973 (Dania, 1973). Gli affreschi erano stati coperti nel corso del 1700 durante i lavori di ristrutturazione della chiesa su disegno di Ferdinando Bibbiena. La fotografia (foto ICCD, neg. 2621) di un acquarello ottocentesco realizzato da Francesco Ghirotti (De Marchi,1988) ha permesso di ricostruire la collocazione originaria degli affreschi staccati nell'arcone trionfale e nel coro della chiesa di Sant'Agostino. Il ciclo mariologico, di estrema complessità, era strettamente legato alle decorazioni allegoriche presenti in importanti fondazioni agostiniane. Forti assonanze sono state richiamate con il ciclo di Giovanni da Rimini nella cappella del campanile della chiesa di Sant'Agostino di Rimini (Dania, 1973). Gli affreschi sono stati attribuiti da Vitalini Sacconi (1976) a Carlo da Camerino, di cui il critico sottolinea il forte espressionismo, l'accentuato senso del colore e il raffinatissimo uso della biacca per sottolineare gli aggetti. Alessandro Marchi (2002) sostiene l'attribuzione a Olivuccio di Ciccarello, accreditando la datazione di Boskovits al 1395, data in cui sarebbe stata ultimata la decorazione dell'abside della chiesa secondo l'iscrizione sullo stallo del coro eseguito da Ludovico da Siena.
Soggetto
Vergine annunciata
Datazione
secc. XIV/ XV 1395 1422 Motivo della datazione: analisi stilistica
secc. XIV/ XV 1395 1422 Motivo della datazione: analisi storica
Materia e tecnica
affresco
Collocazione
villa Colloredo Mels - via Gregorio XII - Museo Civico Villa Colloredo Mels
Identificatore
11 - 00206895
Proprietà
proprietà Ente locale