NOZZE MISTICHE DI SANTA CATERINA E I SANTI SIMONE E TADDEO; PIETÀ; SAN LUCA
Tipo
altarolo
Descrizione
Con decreto del 31 gennaio 1872 del Ministro Guardaisigilli era stato devoluto alla Pinacoteca di Macerata. Il comune si oppose fermamente al trasferimento e nel 1895 con nuovo Decreto del Ministero di Grazia , Giustizia e Culti il prezioso dipinto fu assegnato alla Pinacoteca comunale di San Severino marche. L'opera, riconosciuta tra le più importanti del Gotico Internazionale, fu commissionata dal frate Antonio Petrone religioso del monastero del S. Lorenzo, pievano della pieve di San Zenone (comune di Gagliole) dove reggeva l'altare dei SS. Simone e Giuda o Taddeo, e da Perna di Nicolò, sarta e operosa all'epoca con il marito per gli Smeducci, signori della città (Paciaroni, 1999, p. 74). L'altarolo godette di ampia fortuna critica a partire dalla mostra del 1958 'Da Altichiero a Pisanello' (Verona, 1958) e fu considerato da Roberto Longhi (1962) uno dei precoci esempi in Italia di Gotico Internazionale.Altarolo composto da uno scomparto centrale e due ante laterali apribili.
Soggetto
Nozze Mistiche di Santa Caterina e i Santi Simone e Taddeo; Pietà; San Luca
Datazione
sec. XV 1400 1400 Motivo della datazione: data
Materia e tecnica
legno dipinto/ dorato
Misure
Altezza=159;Lunghezza=101;
Collocazione
palazzo Tacchi Venturi - via Salimbeni, 39 - Pinacoteca comunale 'Pietro Tacchi Venturi'
Identificatore
11 - 00206677
Proprietà
proprietà Ente ecclesiastico