Cultura

Il dipinto raffigura l'Allegoria del Tempo nelle sembianze di un vecchio uomo con le ali. Ha nelle mani una clessidra e la falce, suoi tradizionali simboli. La figura, ritratta distesa ed in diagonale, occupa l'intero campo della tela e si caratterizza per i violenti contrasti di luce e ombra e per la precisa resa anatomica.

Il dipinto negli inventari storici della Pinacoteca è riferito alla "maniera del Ribera", ovvero Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto (1591-1652). Recenti studi sull'opera hanno invece ricondotto il dipinto a Giovan Battista Beinaschi (Fossano 1636 - Napoli 1688), artista attivo a Roma e a Napoli, tra i protagonisti della pittura barocca tardoseicentesca, instancabile decoratore e autore di numerose opere, tra pale d'altare e dipinti di committenza privata. Alla fine degli anni Quaranta del Novecento il dipinto si conservava negli Uffici della Prefettura. Dalla relazione svolta dal Prof. Nino Ricci si apprende, infatti, che a seguito della delibera della Giunta Provinciale del giorno 19-10-1999 l’opera in questione faceva parte di un gruppo di n. 5 dipinti di proprietà comunale trasferiti in Prefettura in data 15 ottobre 1948 di cui si conserva ricevuta di deposito con data 26 settembre 1949.