Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


MADONNA CON BAMBINO E I SANTI PIETRO, PAOLO, GIOVANNI EVANGELISTA, GIOVANNI BATTISTA E FRANCESCO

Tipo scheda
Beni Artistici (OA)

Tipo
dipinto

Descrizione

La tavola centinata presenta due colonne tortili ai lati. Raffigura la Madonna con Bambino entro una mandorla e santi. Sul lato sinistro sono disposti San Paolo con la spada in mano, San Giovanni Evangelista e in ginocchio San Pietro nell'atto di ricevere dal piccolo Gesù le chiavi; sul lato destro troviamo San Giovanni Battista e San Francesco. In basso tre angeli per lato quasi a sorreggere la mandorla entro cui è inserita la Vergine, mentre in alto una schiera di santi e angeli musicanti occupa l'intero spazio compositivo. In basso corre un'iscrizione a caratteri gotici dove si legge in parte la data "[MC]CCCXI[...]", da alcuni studiosi interpretata 1414 o 1415.

L'opera fu assegnata da Berenson a Pietro di Domenico da Montepulciano e successivamente ricondotta a Giacomo Nicola da Recanati da Rotondi, sulla base di analogie con la tavola del duomo di Treia 'Visione del beato Corrado da Offida', proveniente dalla Santissima Annunziata di Forano, già assegnata dal Serra allo stesso. In ultimo, entrambe le tavole vengono ricondotte da Matteo Mazzalupi (Mazzalupi, 2008, p. 146-151) all'artista folignate Giovanni di Corraduccio, considerate 'gemelle' per le forti affinità stilistiche e compositive. La tavola di Treia dovrebbe precedere cronologicamente quella di Macerata, per una maggiore attenzione nella resa dei personaggi e dei cartigli. Inoltre lo studioso rileva la particolarità iconografica della rappresentazione della 'Consegna delle chiavi' da parte di un Gesù bambino, anziché adulto come da tradizione evangelica, che trova una spiegazione nella ripresa del medesimo modello, pressoché identico, tratto dalla pala di Forano. Riguardo la provenienza della tavola, come sottolineato da Mazzalupi "il rilievo conferito alla traditio clavium [...] dovrebbe indirizzare verso una chiesa o almeno un altare intitolato a San Pietro" e la presenza tra i santini in alto di san Venanzio, il primo a destra, martire di Camerino, potrebbe far ipotizzare che l'opera provenga dalla distrutta chiesa di San Pietro di Muralto a Camerino, appartenuta alle clarisse fino al 1440 e poi passata ai francescani osservanti. Un secondo dipinto con la stessa singolare iconografia venne dipinto da Carlo Crivelli, la 'Consegna delle chiavi', oggi nella Gemaldegalerie di Berlino e proveniente dalla medesima chiesa di San Pietro di Muralto. Nel catalogo della mostra di Macerata del 1905, dove l'opera era esposta, se ne segnala la provenienza dalla chiesa delle clarisse di Montecassiano. Seppur stilisticamente differenti, le tavole citate presentano affinità, nella impaginazione e nella carpenteria, con l'Incoronazione della Vergine e santi di Montecassiano assegnata a Giacomo di Nicola ed eseguita dopo il 1450.

Soggetto
Madonna con Bambino e i santi Pietro, Paolo, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e Francesco

Datazione
sec. XV d.C. 1414/00/00 1415/00/00 Motivo della datazione: data

Materia e tecnica
tavola/ pittura a tempera

Misure
Unità=cm.; Altezza=155;Lunghezza=177;

Localizzazione
(MC) Macerata

Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - via Don Minzoni, 24 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi

Identificatore
11 - 00134080

Proprietà
proprietà Ente locale