IL TARLO (RICORDI ANTICHI)
Tipo
scultura
Descrizione
La scultura si inerpica verso l'alto come un groviglio di rovi. I pieni e i vuoti ricavati dal lavoro di traforatura, creano forme che assumono il ritmo di una decorazione totemica.
Le opere realizzate a metà degli anni Cinquanta sono rivolte alla poetica del "tarlo". Tali realizzazioni "esplicitano quel tendere dell'artista ad un immaginario contrassegnato da una particolare attenzione ad una composizione astratto-costruttiva: i piani e le masse sono ritmate da una scansione architettonica modulare, articolata da un segno che trova la sua forza nel movimento chiaroscurale dei pieni e dei vuoti" (A.C. TONI, 1984). Il tema del "tarlo'" con la sua azione è documentato sino agli ultimi lavori dell'artista, che ravvisa nel suo modello sia la distruzione e la morte, sia la possibilità di creare, secondo le sue testuali parole, "opere meravigliose, piene di spazi, aria, luce" in cui egli ravvisa la vita.
Soggetto
non identificabile
Datazione
sec. XX d.C. 1956/00/00 1957/00/00 Motivo della datazione: bibliografia
Materia e tecnica
legno
Misure
Unità=cm.; Altezza=60;Lunghezza=25;Profondità=25;
Collocazione
Palazzo Buonaccorsi - via Don Minzoni, 24 - Musei civici di Palazzo Buonaccorsi
Identificatore
11 - 00134196
Proprietà
proprietà Ente locale