Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

giovedì 3 giugno 2021  17:24 

 

"Più Impresa" è il nuovo portale dedicato all'imprenditoria giovanile nel settore agricolo, pensato per  agevolare il ricambio generazionale in agricoltura ed ampliare aziende agricole esistenti condotte da giovani.

Da aprile 2021, il portale prevede per i giovani di tutto il territorio nazionale la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile. La misura è dedicata ai giovani che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa.

 

Al contributo resta abbinato il mutuo a tasso zero di importo fino al 60 per cento dell'investimento.

 

A chi si rivolge

Il portale, con la sua possibilità di investimento,  si rivolge a micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:

- subentro: imprese agricole costituite da non più di 6 mesi con sede operativa sul territorio nazionale, con azienda cedente attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;

- ampliamento: imprese agricole attive da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane.

 

Cosa finanzia

Il portale finanzia progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo, in particolare:

- le spese per lo studio di fattibilità sono ammissibili nella misura del 2 per cento del valore complessivo dell'investimento da realizzare; inoltre la somma delle spese relative allo studio di fattibilità, ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12 per cento dell'investimento da realizzare;

- le spese relative alle opere agronomiche sono ammissibili per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;ù

- le spese relative alle opere edilizie e oneri per il rilascio della concessione;

- per le spese di investimento relative al settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli, l'acquisto di terreni è ammissibile solo in misura non superiore al 10 per cento dei costi ammissibili totali dell'intervento da realizzare;

- la potenzialità dei nuovi impianti di trasformazione non deve essere superiore al 100 per cento della capacità produttiva, stimata a regime, dell'azienda agricola oggetto dell'intervento di terzi;

 

Per saperne di più:  http://www.ismea.it/flex/cm/