Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

venerdì 19 febbraio 2021  20:03 

Dopo essere stata valutata positivamente, prima dalla Regione Marche e poi dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, la richiesta di registrazione della STGVincisgrassi alla maceratese” è stata trasmessa alla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio.

La STG (Specialità Tradizionale Garantita) è uno dei regimi di qualità istituiti dall’Unione Europea e garantisce che il nome “Vincisgrassi alla maceratese” possa essere utilizzato solamente nel rispetto della ricetta tradizionale codificata in un apposito disciplinare di produzione.

La richiesta di registrazione è stata presentata dall’Associazione Provinciale Cuochi Macerata “Antonio Nebbia” che ha voluto in questo modo valorizzare uno dei piatti identitari della cultura gastronomica marchigiana la cui ricetta risale a oltre 80 fa e contiene alcune peculiarità che rendono immediatamente riconoscibile questa pasta al forno realizzata con sfoglie di pasta all’uovo, alternate a sugo ricco di carni, di animali da cortile e loro frattaglie, di maiale e vitello, con besciamella e formaggio grattugiato.

Dalla ricerca storica prodotta dall’associazione, si evidenzia l’uso tradizionale degli ingredienti specifici nella provincia di Macerata: la confezione della pasta all’uovo con vino cotto o Marsala, il sugo rosso con l’uso di carni non macinate e loro ossa con midollo e le rigaglie di animali da cortile per la preparazione del condimento. Nell’ampia bibliografia reperita, i Vincisgrassi sono, storicamente, il piatto più diffuso tra le ricette della cucina marchigiana. La ricetta che viene descritta nel disciplinare è quella storicamente consolidata e abitualmente proposta da ristoranti e gastronomie del territorio in cui è nata la tradizione.

In caso di esito positivo dell'istruttoria anche da parte della Commissione Europea, i Vincisgrassi alla maceratese sarebbero la quarta specialità italiana a fregiarsi del riconoscimento STG andando ad aggiungersi alla Mozzarella, alla Pizza napoletana e all'Amatriciana tradizionale.