Regione Utile  /  Cultura  /  Comunicati

Cultura

Comunicati Stampa

12/01/2024

GEOGRAFIE MUSICALI, LA NUOVA STAGIONE SINFONICA FORM

Un viaggio nello spazio e nel tempo con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana La stagione sinfonica FORM 2024 ha un titolo: Geografie musicali. È un invito al viaggio nello spazio e nel tempo che, per ogni concerto, dà le coordinate dei luoghi e delle epo-che, creando cortocircuiti che avvicinano opere e autori lontani, che dialogano fra loro a distanza di secoli e rivelano al pubblico affinità e consonanze. La nuova programmazione è stata presentata questa mattina in Regione ad Ancona dall’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, dal presidente FORM Fabrizio Del Gobbo e dal consulente musicale FORM Vincenzo De Vivo. «Quella promossa dalla FORM, quest’anno - afferma l’assessore Biondi - è una stagione artistica assolutamente innovativa e con grandi eccellenze musicali. Non poteva essere diversamente, dal mo-mento che l’Orchestra Filarmonica Marchigiana rappresenta il fiore all’occhiello di una regione che ha dato i natali a illustri compositori, che hanno caratterizzato e connotato il panorama musicale internazionale. Le Marche sono una realtà che ha molto da racconta-re e da proporre sotto questo punto di vista e la FORM – una delle 13 Istituzioni concerti-stiche orchestrali italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – lo sta facendo in maniera ineccepibile, valorizzando il connubio perfetto che esiste tra la musica e le Marche. Voglio ringraziare, per questo, insieme a tutta l’Orchestra e al con-sulente artistico maestro Vincenzo De Vivo, il nuovo Cda della FORM che si è insediato, tra l’altro, sotto il mio assessorato, perché ha subito iniziato a lavorare con professionalità e competenza, offrendo alla Regione Marche un grande aiuto per divulgare il grande pa-trimonio culturale che trova radici in ogni angolo della nostra terra». Prosegue il presidente Del Gobbo: «Dal 2024, questo CDA assume la responsabilità di un progetto di grandissima profondità artistica e ampiezza culturale. Sono oltre 60 le date di musica sinfonica che ci impegniamo a diffondere e radicare in tutto il territorio regiona-le. Le Marche sono una regione ad alta densità teatrale, una presenza capillare di veri e propri gioielli architettonici, infrastrutture visibili di un ingegno vivo che ha attraversato i secoli, giungendo sino a noi. La nostra è un'Istituzione Concertistico Orchestrale. In Italia sono soltanto tredici è questo è indicativo della rilevanza estrema dei compiti della FORM. Tra questi, ritengo prioritaria non soltanto la promozione della cultura musicale, la valoriz-zazione dei talenti, la capacità di annodare relazioni feconde con il nostro tessuto cultu-rale, dall’Università Politecnica delle Marche, nostro socio fondatore, all’associazione “Amici della Musica” e all’Ancona Jazz Festival, ma anche, e forse soprattutto, la capacità di portare la musica nelle scuole e di crescere il pubblico di domani». Il consulente artistico De Vivo scende nel dettaglio della stagione 2024. «Abbiamo deli-neato un atlante spazio-temporale, un orientamento che sul quadrante della geografia musicale incastoni storie in grado di offrire una cornice con precise coordinate che per-mettano a chi ascolta di non perdere mai di vista la direzione del viaggio in una vastissi-ma distesa sonora. L’alto livello dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha consentito di vincere, in un anno di lavoro, una sfida difficile e avvincente e di coinvolgere alcuni dei più grandi direttori internazionali. La quinta di Beethoven è un inizio che somiglia ad un auspicio: alle nostre porte batte un destino di bellezza. La tradizione della FORM è quella di individuare e valorizzare talenti anche grazie ai validissimi conservatori e alle celebri accademie liriche marchigiane. L'intera squadra dell’Orchestra ha consentito una qualità incredibile, in linea con lo scopo principale della musica che non coincide con la forma-zione del pubblico ma con l’educazione del cittadino ai valori dell’armonia e della tolle-ranza. Serviamo il territorio con la coscienza che, nel profondo, la conoscenza musicale è educazione civica» La programmazione vede la presenza di alcuni direttori e solisti di grande livello interna-zionale a cui si accostano giovani talenti, come il clarinettista italiano Kevin Spagnolo, vincitore del Primo Premio del prestigioso concorso di Ginevra, la violoncellista Erica Pic-cotti, “Young Artist of the Year” 2020 agli International Classical Music Awards (ICMA), e la violinista So Young Lee, seconda classificata al Concorso Violinistico Internazionale Postacchini 2023 (primo premio non assegnato). Tra i direttori che per la prima volta salgono sul podio FORM ci sono artisti assai prestigio-si: il maestro ungherese György Györiványi Ráth, lo spagnolo Jordi Bernàcer, gli italiani Carlo Rizzi, Umberto Benedetti Michelangeli e il pianista Michele Campanella, che ha al-largato i suoi orizzonti alla direzione d’orchestra e alla saggistica. Tornano sul podio alcuni direttori con cui l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha un rap-porto consolidato: Alessandro Bonato, Manlio Benzi, Diego Ceretta, Luigi Piovano. A loro si affiancano i più giovani Aram Khacheh, Emanuele Bizzarri e Pietro Consoloni. In cartellone figurano per la prima volta i prestigiosi pianisti Andrea Lucchesini e Boris Petrušanskij e la voce di Cristina Zavalloni. Ritornano sul palco il violinista Stefan Milen-kovic, il chitarrista Eugenio Della Chiara, il pianista Gianluca Luisi e il bandoneonista Ri-chard Galliano, che presenta in prima assoluta la nuova composizione Passaggio, con-certo per violino, arpa e orchestra, opera commissionata proprio dalla FORM. La stagione 2024, voluta dal Consiglio Di Amministrazione FORM che si è insediato lo scorso giugno e firmata dal consulente artistico Vincenzo De Vivo, è caratterizzata da una grande varietà: si apre domani 13 gennaio con la Quinta Sinfonia di Beethoven e at-traversa il grande repertorio romantico per arrivare fino ai compositori di oggi. Sono aperti gli abbonamenti alla stagione, nei teatri di Ancona, Fabriano, Jesi, Macerata e San Severino Marche. Concerti sono previsti anche a Osimo, Chiaravalle, Fano, Seni-gallia, Fermo e Pesaro.