CACCIATA DI ELIODORO DAL TEMPIO
Tipo
dipinto
Descrizione
Dai documenti risulta che l`opera, insieme alla decorazione delle volte, di tutta la navata centrale, del presbiterio e dell'arco trionfale, fu commissionata al Nardini dall'abate Cornacchia. Nei dipinti è evidente l'influenza della scuola romana, in particolare del Sacchi e del Trasi, tradotta in chiave provinciale. In alcuni punti si riscontra un livello qualitativo minore, che fa pensare ad un probabile intervento di allievi. Il ciclo costituisce un importante documento, un "unicum" delle tendenze pittoriche ascolane del XVIII secolo.
Soggetto
cacciata di Eliodoro dal tempio
Datazione
sec. XVIII 1713 1713 Motivo della datazione: documentazione
Materia e tecnica
intonaco/ pittura a tempera
Misure
Altezza=350;Lunghezza=280;
Collocazione
Chiesa di S. Angelo Magno - via Sant'Angelo, 2
Identificatore
11 - 00115242
Proprietà
detenzione Ente pubblico territoriale