Descrizione
area di sedime, La Società Anonima Cooperativa `Nova Italia` fra Mutilati e Invalidi di Guerra, avendo ottenuto un contributo statale, richiede al Comune l'assegnazione di un'area fabbricabile, possibilmente posta a sud di corso Cavour, per costruire alloggi da destinare a propri associati.
area di sedime, Il Podestà, viste le richieste dell'Associazione Provinciale dei Mutilati e Invalidi di Guerra e dell'Associazione Provinciale Fascista del Pubblico Impiego, delibera in data 23.10.1928 di avviare la procedura di esproprio per pubblica utilità di un'area di ettari 1,01 posta a sud di corso Cavour, detta area sarà poi ceduta ai richiedenti al costo di esproprio, maggiorato delle spese di procedura. Il Prefetto della Provincia di Macerata, vista la perizia sommaria dell'area da espropriare, decreta in data 10.1.1929 la pubblica utilità della costruzione di case economiche e popolari da realizzarsi sull'area indicata dal Comune a sud di corso Cavour. L'estensione di tale area é riportata nella tavola n. 1 del progetto delle nuove abitazioni dell'aprile 1929.
area di sedime, Il geometra Gregorio Serafini redige il progetto di sistemazione stradale dell'attuale piazza Pizzarello. In tale progetto si afferma che l'attuale via Cadorna dovrà essere proseguita, come previsto nel piano regolatore, fino alla stazione ferroviaria per liberare dal traffico corso Cavour e la passeggiata delle mura.
intero bene, Il prof. ing. Bruno Malpeli redige nell'aprile del 1929 per conto dell'Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato (INCIS) il `Progetto per la costruzione di due fabbricati per n. 28 alloggi`. L'edificio distinto attualmente dalla part. 215 é denominato `fabbricato A`, l'altro, distinto dalla part. 213, é denominato `fabbricato B`. La data del progetto é quella riportata nei grafici presentati alla Commissione d'ornato, il progettista é invece citato anche in B03000688.
intero bene, Il Comitato Provinciale di Macerata dell'INCIS chiede al Podestà, dovendosi indire la gara di appalto degli edifici progettati mediante licitazione privata, di indicare `... le ditte che per capacità ed onestà possano essere invitate alla gara predetta`. Sullo stesso foglio della richiesta si appuntano a mano, forse da parte dell'Amministrazione comunale, i nomi delle seguenti ditte: 1) Cooperativa Muratori e Braccianti di Macerata, 2) Tamburrini Albino, 3) Graziani Pietro.
intero bene, Gli espropriandi si accordano con il Comune sul valore dell'area che si impegnano a cedere.
intero bene, Il 17.7.1929 l'INCIS invia al Comune per l'approvazione due copie del `Progetto per la costruzione di due fabbricati per n. 28 alloggi` a firma dell'ing. Bruno Malpeli. Nella tavola n. 1 é indicata la sistemazione viaria dell'attuale piazza Pizzarello ed é evidenziata la superficie di area espropriata, inoltre l'edificio attualmente distinto dalla part. 215 é indicato come `fabbricato A`, quello distinto dalla particella 213 é indicato invece come `fabbricato B`. La Commissione edilizia esprime parere favorevole in data 22.7.1929 ed il Podestà autorizza la costruzione il giorno successivo.
intero bene, In una richiesta di autorizzazione al Comune datata 24.3.1931 per la costruzione di una recinzione, i due edifici si dicono `recentemente ultimati`. Gli edifici quindi sono realizzati in un periodo di tempo compreso fra questa data e quella precedente di autorizzazione alla costruzione (22.7.1929). L'esame degli elaborati grafici relativi al progetto di costruzione e lo stato attuale dell'edificio non evidenzia diversità.
intero bene, Una fotografia dell'edificio appena ultimato é contenuta in B03000688. L'edificio é anche rappresentato nella cartografia allegata alla medesima pubblicazione ed é indicato come nuova costruzione.
intero bene, In data 15 ottobre 2001 é presentata al Comune una denuncia di inizio attività concernente i seguenti lavori: tintegiatura del vano scala, smontaggio e rimontaggio del manto di copertura e posa in opera di guaina impermeabile, riparazione di cornicioni e terrazzi, tinteggiatura dei prospetti ed impermeabilizzazione delle fondazioni.